A CHE SERVE ANDARE A VOTARE? L’INCIUCIO E’ SERVITO - ‘’BERSANI NON HA PAURA DI NESSUNO, ESCLUSI TUTTI I SUOI AVVERSARI’’ - I SONDAGGI SUL SENATO SPINGONO CULATELLO A ORGANIZZARE UN INCONTRO CON MONTI PER TRATTARE LA SPARTIZIONE DI CARICHE E POLTRONE (VENDOLA PERMETTENDO) - ANCHE PERCHÉ (SDE-RENATA DIXIT): “SE SANTORO LO INVITA UN’ALTRA VOLTA, BERLUSCONI VINCE LE ELEZIONI”…


1 - ESCLUSI
Jena per "La Stampa" - Bersani non ha paura di nessuno, esclusi tutti i suoi avversari

ILARIA D AMICO E MARIO MONTI
VIGNETTA BENNY SU LIBERO MONTI STAMPELLA DI BERSANI

2 - BREVIARIO
A cura di Gianluca Luzi per "la Repubblica" - "Se Santoro lo invita un'altra volta, Berlusconi vince le elezioni" - (Renata Polverini ex governatrice Pdl del Lazio)

3 - COLLOQUIO SEGRETO CON MONTI PER UNA SFIDA SENZA COLPI BASSI
Fabio Martini per "La Stampa"

Per ora i due si erano punzecchiati, punture di spillo in qualche caso dolorose, ma senza mai produrre ferite, lesioni politiche serie. I primi dieci giorni di sfida elettorale tra Mario Monti e Pier Luigi Bersani sono trascorsi così, in un clima sospeso, a studiarsi, a misurarsi la palla fino a quando l'escalation di Silvio Berlusconi, comune nemico, ha indotto i due ad assumere un'iniziativa irrituale in campagna elettorale: prendere un appuntamento per parlarsi.

italia giusta bersani MONTI
bersani-mario-monti

E' accaduto ieri, ovviamente con la massima riservatezza. Inutile cercare conferme negli entourage. Ma dal pochissimo che trapela, l'incontro si sarebbe svolto in un clima positivo, senza recriminazioni. Insomma, sarebbero stati posti i presupposti di una campagna elettorale che non potrà non essere franca, ma durante la quale si tenterà di evitare eccessi e contrasti pretestuosi.

bersani_monti

E per il dopo-elezioni i due hanno trovato un'intesa? Il "ritorno" di Berlusconi, nelle analisi che si fanno sia al Pd che a palazzo Chigi, rende meno irrealistica l'ipotesi di un pareggio al Senato e dunque questo scenario potrebbe spingere verso un accordo tra la coalizione Pd-Sel-Psi-Tabacci e quella guidata da Monti. Anche di questo si sarebbe parlato durante l'incontro e, pare, che tra il premier e il leader del Pd si sarebbe trovata un'intesa di massima a collaborare. Su quali basi? Non è dato sapere se sia parlato anche di possibili equilibri, di presidenza del Senato o di dicasteri.

RENATA POLVERINI

Certo, al di là dei dettagli e delle sfumature, resta la sostanza: in piena campagna elettorale si sono parlati due sfidanti del calibro di Monti e di Bersani. Naturalmente il colloquio non va inteso come la premessa di un combine. Come dimostrano le esternazioni dei due durante la giornata di ieri. Mario Monti ha tenuto il punto sulle distanze che lo separano dal Pd: «La sinistra - ha spiegato a Sky ha fatto grandi passi avanti verso l'accettazione dell'economia di mercato, ma quando fa riforme verso l'apertura della concorrenza va un po' contro la sua cultura storica».

berlusconi, santoro

E comunque il Pd è associato «a forze di estrema sinistra che sono a mio avviso conservatrici». Ma verso Vendola, Monti si scopre un tono soft. Mai al governo con Nichi? «Mi semplifica il compito, lo ha dichiarato lui...». Più netto Monti appare nei confronti di Berlusconi: I conflitti d'interesse del Cavaliere? «Erano chiari fin dall'inizio», se «andrò al governo interverrò innanzitutto con una grande trasparenza».

tabacci
NICHI VENDOLA

Ieri intanto sono iniziati i primi incontri per mettere a fuoco il programma elettorale, con punti qualificanti da tradurre in "pillole". Interessante l'approfondimento (con Pietro Ichino, Giuliano Cazzola, Linda Lanzillotta, Irene Tinagli, Marco Simoni) sui temi del Welfare e del lavoro giovanile. È stata accolta la sostanza delle proposte di Ichino sulle assunzioni sia pure in via sperimentale o limitata (più tempo indeterminato ma con maggiore flessibilità in uscita), mentre sono state respinte le sue suggestioni che prevedevano una profonda revisioni delle riforme Fornero su pensioni e lavoro.