A CHE SERVE “HOUSE OF CARDS” QUANDO C’È LA VERA POLITICA AMERICANA? – IL CONGRESSO USA TORNA A RIUNIRSI PER ELEGGERE LO SPEAKER DOPO IL “MAGA” FLOP DI KEVIN MCCARTHY, NON ELETTO PER TRE VOTAZIONI CONSECUTIVE. MA È DIFFICILE CHE CE LA FACCIANO ALLA QUARTA: LA FRONDA DEGLI ESTREMISTI DI DESTRA, FILO TRUMPIANI, NON VUOLE MOLLARE, NONOSTANTE SIA SCESO IN CAMPO “THE DONALD” IN PERSONA A FAVORE DI MCCARTHY

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Usa: Camera torna a riunirsi per eleggere speaker dopo flop ieri

(ANSA) - La Camera Usa torna a riunirsi a mezzogiorno (le 18 on Italia) per risolvere il nodo dello speaker, dopo l'umiliante e imbarazzante sconfitta ieri del repubblicano Kevin McCarthy, bocciato per tre volte consecutive da una ventina di deputati ultraconservatori del suo partito legati a Donald Trump. L'ex presidente ha chiesto di votarlo, ma non è chiaro se McCarthy possa contare sui 218 voti necessari, dopo che ieri si è fermato a 202 nella terza votazione. Continuano frenetiche le trattative a porte chiuse, compresa l'ipotesi di riaggiornare la seduta in mancanza di un accordo.

Usa: repubblicani ricandidano McCarthy a speaker ma resta fronda

(ANSA) - I repubblicani ripropongono per la quarta volta la candidatura di Steve McCarthy come speaker della Camera. A farlo e' stato il collega Mike Gallagher, che ha tessuto le sue lodi e ed espresso rispetto per chi ha idee diverse ma invitando a sostenere il candidato del partito. Ma un altro deputato ribelle, Chip Roy, gli ha contrapposto l'afroamericano Byron Donalds, anche lui uno dei 20 'dissidenti' dell'ala piu' conservatrice, legata a Donald Trump.