CHI DICE DI DONNA, DICE DANNO (PER CONTE) - GRANDE MARETTA INTERNA AL MOVIMENTO CINQUE STELLE: I PARLAMENTARI VOGLIONO CHIARIMENTI DA “GIUSEPPI” E SONO PRONTI A CHIEDERGLI UNA RIUNIONE PER “AVERE SPIEGAZIONI DALLA SUA VIVA VOCE SUI RAPPORTI CON IL LEGALE” - “NON C’È NESSUN INTENTO POLEMICO, MA È NOSTRO DIRITTO, OLTRE CHE DOVERE, APPROFONDIRE QUESTA VICENDA…”
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(LaPresse) - Sono giorni di grande tensione e incertezza nel M5S. Non sono soltanto i risultati delle amministrative a tenere banco nel dibattito interno, ma da giorni anche il caso dell'avvocato Luca Di Donna, ex collega e amico di Giuseppe Conte, finito sotto indagine dalla Procura di Roma per traffico di influenze nell'ambito di un'inchiesta sulle forniture di mascherine durante l'emergenza Covid.
I parlamentari pentastellati, secondo quanto apprende LaPresse, sarebbero pronti a chiedere al presidente del Movimento una riunione per "avere spiegazioni dalla sua viva voce" sui "suoi reali rapporti con il legale che i media dicono essergli molto vicino".
Ma "non c'è nessun intento polemico", spiega uno dei portavoce che firmerà la richiesta. Sottolineando che "di questa storia leggiamo solo sui giornali, ma è nostro diritto, oltre che dovere, approfondire questa vicenda".