CHI PORTA UN BACIONE A FI-RENZI? - IL MASANIELLO DELLA LEOPOLDA FA IL “VIAGGIO DELLA SPERANZA” E VA A VEDRO’ IN CERCA DELL’ENDORSEMENT DI ENRICO LETTA E DEI VELTRONIAN-MARGHERITONI IN VISTA DELLE PRIMARIE (MA SI FARANNO DAVVERO?) - IL VERO CETRIOLINO PER CULATELLO PERÒ È LEGATO AGLI EQUILIBRI INTERNI AL PD: SE L’ASSE DEMOCRAT-MONTIANO PRENDE IL VOLO AL PROSSIMO CONGRESSO PER I DALEMONI E I FASSINA BOYS SO’ CAZZI… - -


DAGOREPORT

ENRICO LETTA

La comparsata di Matteo Renzi a veDrò è a tutti gli effetti un "viaggio della speranza". Come quello del principe che scende a Roma con il desiderio di ricevere l'incoronazione papale. Il ragazzaccio di Firenze, che il 13 settembre ufficializzerà la propria candidatura alle primarie, va a casa di Enrico Letta - l'happening di veDrò, appunto - per strappare un endorsement. Il sindaco ha bisogno di un sostegno "pesante", all'interno del mondo democrat, per coltivare il sogno di strappare a Culatello la nomination.

Matteo Renzi

E quale migliore alleato di un pezzo da novanta del partito, di chiare inclinazioni liberal, centriste, ipermontiane e distante anni luce dalle scorribande cigielline di Stefano Fassina? Che tra i due ci sia un buon feeling, d'altronde, è cosa nota. Renzi è già stato ospite della convention di Dro e ha sempre tenuto il vicepresidente del Pd al riparo dalle sue bordate "rottamatrici", caso unico tra i capoccia piddini.

La stima di Matteuccio per l'ex ministro dell'Industria è certificata anche dalle scelte in tema di staff. A guidare la pattuglia elettorale del Masaniello della Leopolda ci sarà Roberto Reggi, ex sindaco di Piacenza e soprattutto lettiano di ferro prima di essere rimpiazzato, come luogotenente in Emilia Romagna e nelle grazie di Letta, dalla tostissima Paola De Micheli.

WALTER VERINI GIOVANNA MELANDRI

La tirata di giacca di Renzi al suo vicepresidente, però, rischia di essere un buco nell'acqua: Enrichetto sostiene la candidatura di Bersani e non intende rimangiarsi l'appoggio. Ma il gioco di sponda potrebbe arrivare dai veltroniani la cui nutrita pattuglia di graduati a veDrò (da Walter Verini a Giovanna Melandri) potrebbe essere in missione per conto di Walterloo e consegnare a Renzi la benedizione dell'ex sindaco di Roma.

Bersani, Letta e Veltroni

Avviso ai dalemoni: la partita del "rottamatore" non si ferma ai novanta minuti delle (eventuali) primarie. Matteuccio vuole giocare anche i tempi supplementari che portano dritto alla segreteria del Pd. Dopo il voto del 2013 si aprirà la corsa per Sant'Andrea delle Fratte e l'asse Letta-Renzi-Veltroni sta già affilando le tessere...