CHI TAGLIERA’ LA TESTA AL SERPENTE? - BORIS JOHNSON SI LASCIA SCAPPARE CHE LE SANZIONI MIRANO “A FAR CADERE IL REGIME PUTIN” MA POI DOWNING STREET SMENTISCE: “UN LAPSUS” - GRAMELLINI: “LA STORIA INSEGNA CHE A PENSIONARE UN POTENTE IMPAZZITO NON È MAI LA POVERA GENTE CHE LO SUBISCE, MA GLI ALTRI POTENTI, SPESSO GLI STESSI CHE LUI HA BENEFICIATO. PER FAR FUORI IL FANATICO SAVONAROLA, PAPA BORGIA MINACCIÒ FIRENZE DI INTERDETTO: DARE DEI SOLDI AI MERCANTI FIORENTINI SAREBBE DIVENTATO PECCATO MORTALE, PER LA GIOIA DI CHIUNQUE AVESSE AVUTO UN DEBITO CON LORO. IN POCO TEMPO QUEI MERCANTI TROVARONO IL MODO DI LIBERARSI DEL FRATE”

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boris johnson

ORSO MANGIA ORSO

Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”

 

Notoriamente allergici alla retorica, gli inglesi sono gli unici a dirlo senza eufemismi: l'obiettivo delle sanzioni è rovesciare Putin. Non solo costringere i carrarmati russi a mettere la retromarcia, ma liberare il mondo dall'uomo che, come ha notato Zelensky, ha occhi senza sguardo. Dopo l'attacco sgangherato all'Europa e le foto dei bambini uccisi per strada, Putin ha suscitato una tale ondata di disprezzo planetario che la sua appartenenza al consesso civile risulta largamente compromessa e forse nemmeno un accordo onorevole potrebbe bastare a salvargli la faccia e di conseguenza il posto.

 

zelensky putin

L'Occidente è un po' meno vile di come lui se lo immagina, ma soprattutto non è per nulla sprovveduto. Non potendo andare a prelevarlo di persona al Cremlino, cerca di convincere qualcun altro a farlo. Grazie alle sanzioni, gli oligarchi russi hanno già perso oltre cento miliardi in una settimana e qualcuno di loro comincia ad agitarsi e a rivelarsi, almeno nelle interviste, molto meno putiniano di certi politici italiani.

 

La Storia insegna che a pensionare un potente impazzito non è mai la povera gente che lo subisce, ma gli altri potenti, spesso gli stessi che lui ha beneficiato. Per far fuori il fanatico Savonarola, papa Borgia minacciò Firenze di interdetto: dare dei soldi ai mercanti fiorentini sarebbe diventato improvvisamente un peccato mortale, per la gioia di chiunque avesse avuto un debito con loro. Fu così che in poco tempo quei mercanti trovarono il modo di liberarsi del frate.

Oligarchi russi - Oleg Tinkov - Alexey Miller - Oleg Deripaska - Mikhail Fridman

 

UCRAINA: JOHNSON, SANZIONI MIRANO A ROVESCIARE PUTIN

(ANSA) - Le sanzioni occidentali mirano a "far cadere il regime di Putin". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, come riferisce un suo portavoce, sottolineando però che questo non è l'obiettivo primario delle misure adottate e che la priorità resta "ostacolare la macchina da guerra" russa nell'invasione dell'Ucraina. Johnson ha aggiunto che il presidente russo ha commesso un "errore colossale" col suo attacco militare e ha "sottovalutato l'unità dell'Occidente e la durezza delle sanzioni a cui la sua azione ha portato".

 

volodymyr zelensky e vladimir putin 1

DOWNING ST. SMENTISCE JOHNSON, 'NON VOGLIAMO CADUTA PUTIN'

(ANSA) - Downing Street ha detto che il portavoce ufficiale del primo ministro Boris Johnson si è espresso male quando ha detto che le sanzioni occidentali "mirano a far cadere il regime di Putin", in quella che emerge come una gaffe clamorosa scaturita da un possibile lapsus. "Non stiamo cercando nulla in termini di cambio di regime - è stato precisato -, quello di cui stiamo parlando chiaramente qui è come fermiamo la Russia che cerca di soggiogare un Paese democratico".

vladimir putin alisher usmanov