CHI TELEFONAVA ALLA SANTANCHÈ PER CHIEDERLE UN POSTO AL TWIGA E ORA E’ IN PRIMA FILA PER ATTACCARLA? IL DEM FRANCESCO BOCCIA, PRINCIPALE SOSPETTATO, ANNUNCIA QUERELA AL "FOGLIO": “NON SONO MAI STATO LI’. DA PUGLIESE, POSSO GODERMI UN MARE PIÙ BELLO” - ANCHE CALENDA SMENTISCE: “MI RIPUGNA SPENDERE 300 EURO PER UN LETTINO”. CHE SIA POMICINO? MA “O’ MINISTRO” DICE DI ANDARE A CAPRI. NON E’ CHE DANIELONA ALLUDEVA A QUALCUNO DI DESTRA?

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per repubblica.it

 

daniela santanché daniela santanché

Ovviamente nel piccolo mondo romano tutti parlano di quelli che telefonavano a Daniela Santanchè per chiederle di prenotare un posto al Twiga di Forte dei Marmi, e ora invece sono in prima fila nell’attaccarla. «Non faccio i nomi per carità di patria», ha detto la ministra, con un colpo di teatro, mercoledì in Senato.

 

Vero o falso? Non importa. Le chat ribollono. Le indagini interne impazzano. «Anche noi ne abbiamo fatto una», ammette un importante dirigente del Partito democratico. Telefoniamo al capogruppo del Pd, Francesco Boccia. «Lei frequenta il Twiga?» «Non scherziamo. Mai stato. Querelo chi l’ha scritto». Boccia è sposato con Nunzia De Girolamo, ex Pdl, ora star della televisione meloniana. Perciò ha attirato su di sé i sospetti. «Se permette, da pugliese, posso godermi un mare più bello. Però non è nel nostro campo che deve cercare: escludo che uno di noi ci sia mai andato».

 

francesco boccia selfie francesco boccia selfie

Tra i banchi del Senato, lato democratico, girava il nome di Carlo Calenda. Lo chiamiamo subito. «Mai messo piede lì. Per pura taccagneria. Mi ripugna spendere 300 euro per un lettino», dice il segretario di Azione. Una tenda araba con dentro sofà, due letti king size, due lettini standard, una sedia regista e un tavolino, cabina doccia, costa 600 euro al giorno. Il tutto in uno spazio quattro metri per quattro.

 

Per fortuna «il servizio d’acqua è gratuito ». L’intera stagione in prima fila viene 16 mila euro, 12 mila le seconde file. Calenda è di buon umore: «Ho madre valdese, figuriamoci se vado al Twiga. Le mie vacanze le trascorro a casa mia, a Capalbio. Santanchè era chiaramente girata verso il Pd».

 

daniela santanché daniela santanché

Ci viene voglia di telefonare al direttore del Twiga, Raffaele Boischio. Lui sicuramente può aiutarci a capire chi sono questi di sinistra che scroccano l’ingresso.

«Non ho titolo io» risponde. Viriamo allora sull’ad, Mario Cambiaggio: «Non ho autorità io».

 

Alba Parietti è la persona giusta.

È di sinistra, lei al Twiga ci va. «Veramente ci sono andata tre volte. Invitata da Briatore, due volte per lavorare, una volta con gli amici. Conosco Daniela da 40 anni. Se ho incontrato bagnanti di sinistra?

carlo calenda carlo calenda

 

Immagino di sì, ma chi può dirlo?

È un posto dove la gente si diverte».

 

Umberto Smaila vi ha tenuto molte serate. «Eh, appunto, solo lavoro, mai in spiaggia», fa sapere. Che sia Paolo Cirino Pomicino la persona a cui si riferiva Santanchè? Proprio a Repubblica “O’ ministro” ha rilasciato un’intervista al vetriolo sull’ex allieva. «Non ho rapporti con lei dal 2004, e se consente io vado dove il mare è più bello», dice. Pomicino tiene casa a Capri. I veleni corrono. C’è una corrente di pensiero che ritiene che la ministra si riferisse in realtà a qualche penna del giornalismo. «Daniela » è sempre stata di vasta e trasversali relazioni.

 

daniela santanché daniela santanché

Comunque un piatto di spaghetti alle vongole costa 30 euro. L’insalata granchio e avocado 35. La pizza Margherita 18. Sul sito la prima scritta che incontrate è: «Sei pronto per un’ experience indimenticabile? ». Potrebbe averla scritta Briatore. Un genio, comunque.

 

Fattura 4 milioni all’anno, ne paga 17 mila di concessione. Rende 227 volte l’affitto. Ah, la questione balneare. Si mangia e si danza, palestre, centro estetico, piscina, functional training, pilates, acquagym. «Cento per cento pet friendly , anche perché i nostri piccoli amici si meritano un’estate da sogno ».

 

(…)

 

Twiga, la terza Camera. Si possono incontrare La Russa e Salvini.

C’è stato Renzi. Giorgia Meloni è stata ospite l’anno scorso. Più assiduo, pare, il suo compagno, «il dottor Giambruno». Secondo una scuola di pensiero più sofisticata Santanchè alludeva in realtà al campo suo, alla destra. La maggioranza è stata freddina con lei. Appena due applausi. Una volta Gasparri l’attaccò: «Morire per Berlusconi sì, ma per il Twiga no». E Santanchè: «Una cosa è certa, Gasparri non morirà mai di troppo lavoro ». Affare di Stato, ’sto Twiga. Per non sbagliare ieri in Transatlantico i parlamentari giuravano tutti di fare vacanze discrete, familiari, francescane.

MEME SU DANIELA SANTANCHE MEME SU DANIELA SANTANCHE dimitri kunz daniela santanche al twiga 9 foto di whoopsee dimitri kunz daniela santanche al twiga 9 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 1 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 1 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 10 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 10 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 2 foto di whoopsee daniela santanche al twiga 2 foto di whoopsee briatore twiga briatore twiga

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN