LE CHIACCHERE STANNO AZERO: L’ITALIA STA CONTRIBUENDO AL MASSACRO DI ARMENI IN NAGORNO KARABAKH FORNENDO ARMI ALL'AUTOCRATE DELL’AZERBAIGIAN, ILHAM ALIYEV – LE COMMESSE SONO MILIONARIE E RIGUARDANO IN PARTICOLARE LEONARDO, CHE HA STRETTO ACCORDI PER FORNIRE A BAKU AEREI, SOTTOMARINI E MISSILI – IL PD CHIEDE CHIARIMENTI A CROSETTO, CHE A GENNAIO ERA VOLATO IN AZERBAIJAN PER INCONTRARE ALIYEV E IL MINISTRO DELLA DIFESA HASANOV…
-Estratto dell’articolo di Roberto Travan per www.lastampa.it
L'Italia potrebbe essere coinvolta nella repressione della popolazione armena che si sta consumando in questi giorni in Nagorno Karabakh, nel Caucaso meridionale. Il nostro Paese, infatti, risulterebbe tra i principali fornitori di mezzi militari utilizzati dall'Azerbaijan nell'offensiva che ha già causato oltre 400 vittime (almeno un migliaio secondo fonti indipendenti), oltre 40.000 sfollati e interi villaggi rasi al suolo.
La notizia del nostro coinvolgimento al fianco del dittatore azero Aliyev è trapelata negli scorsi giorni: sotto i riflettori sono finite le commesse milionarie in particolare di Leonardo, l'azienda italiana partecipata dal Ministero della Difesa, che avrebbe stretto accordi per fornire all'Azerbaijan nuovi aerei militari. Nel piatto anche la vendita di sottomarini e missili. Uno scenario su cui ora il Pd chiede urgenti chiarimenti al ministro Guido Crosetto, titolare della Difesa.
«E' vero, come riferiscono fonti di stampa, che le industrie italiane hanno fornito apparati militari all'Azerbaijan, Paese da anni coinvolto in operazioni militari nei territori armeni del Nagorno Karabakh?», domanda Piero Fassino, […] nell'interrogazione firmata con i deputati dem Stefano Graziano, Andrea De Maria e Giuseppe Provenzano.
I buoni rapporti tra il nostro governo e l'Azerbaijan sono noti: il 12 gennaio 2023 il ministro Crosetto ha incontrato a Baku l’autocrate Aliyev per discutere «temi di comune interesse nel settore della Difesa ed energetico, obiettivi condivisi anche dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni» riferisce il Ministero della Difesa.
Non solo. Nella capitale azera il ministro Crosetto ha incontrato anche il suo omologo Zakir Hasanov con il quale ha firmato un protocollo d’intenti sulla cooperazione nel campo della formazione e dell’istruzione delle Forze Armate. Poi […] ha reso omaggio ai Caduti deponendo una corona al Monumento dei Martiri, cioè dei militari responsabili della repressione dell’exclave armena del Karabakh. E così il Pd attacca.
[…] La vendita di mezzi militari all'Azerbaijan è confermata dalla stessa Leonardo. Infatti, l'8 giugno 2023, l'azienda italiana dichiara di aver «firmato un contratto per la fornitura del C-27J Spartan nell’ambito della visita di una delegazione azera in Italia alla presenza di rappresentanti dei Ministri della Difesa dei due Paesi». Accordo raggiunto «grazie al prezioso contributo offerto dal gruppo di lavoro del Ministero della Difesa italiano» sottolinea Leonardo.
Nel frattempo il dramma degli armeni in fuga dal Nagorno Karabakh prosegue: sono decine di migliaia i civili che in queste ore stanno cercando di abbandonare il Paese, intrappolati nell'unica strada verso l'Armenia e la salvezza. La repressione dei 120.000 armeni del Karabakh è purtroppo un fatto compiuto […]