CHISSÀ SE ANCHE BERGOGLIO GLI HA CHIESTO IL BIS - MATTARELLA È ANDATO IN VATICANO PER SALUTARE FRANCESCO PRIMA DELLA FINE DEL SUO SETTENNATO - "GRAZIE DELLA TESTIMONIANZA", GLI HA DETTO IL PONTEFICE: IL COLLOQUIO PRIVATO È DURATO 45 MINUTI, BERGOGLIO HA CONSEGNATO AL PRESIDENTE USCENTE UNA PRIMA COPIA INEDITA DEL MESSAGGIO PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2022, NON ANCORA PUBBLICATO...
-Da www.ansa.it
"Grazie della testimonianza, grazie, il meglio della testimonianza".
Sono le parole con cui papa Francesco ha salutato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel momento in cui quest'ultimo si congedava al termine dell'incontro in Vaticano.
Consegnando al capo dello Stato il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022, il Pontefice gli ha detto: "Questo l'ho firmato l'8 dicembre e non è stato ancora pubblicato. Questo che le do è un primo esemplare, da me firmato per lei questa mattina". E Mattarella ha risposto: "È un appello per quello che dicevamo, che è fondamentale".
Il capo dello Stato ha anche definito "bellissima" la scelta del Papa di firmare il Documento sulla Fratellanza il 4 febbraio 2019 ad Abu Dhabi col grande imam di Al-Azhar. Il clima dell'incontro è apparso estremamente cordiale e quasi familiare.
Il presidente Mattarella ha presentato al Pontefice, oltre alla figlia Laura, che lo accompagnava nel ruolo di 'first lady', anche i sei nipoti, tre dei quali figli della stessa Laura e tre dell'altro figlio di Mattarella Bernardo Giorgio.
Presentati durante l'incontro anche i numerosi membri del seguito, tra cui l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, e i capi delle varie Segreterie del Quirinale con rispettive consorti.
Il colloquio privato tra il Papa e Mattarella è durato 45 minuti. Al termine dell'incontro a porte chiuse, la presentazione del seguito e lo scambio dei doni. Il capo dello Stato ha donato al Pontefice una stampa con la Veduta di Roma dal Quirinale e un volume sulla 'Madonna del cucito' di Guido Reni che si trova al Quirinale.
Il Papa ha ricambiato con una pittura su ceramica raffigurante la Basilica di San Pietro vista dai Giardini Vaticani, quindi con i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace per il 2022, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi con il grande imam di Al-Azhar e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev.
Da notare che il Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2022, che ricorrerà il prossimo primo Gennaio, non è stato ancora pubblicato: quindi il Pontefice ha consegnato al presidente una prima copia inedita. Congedatosi dal Papa, Mattarella è andato quindi a colloquio col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.
Nei "cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l'Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all'educazione dei giovani".
Così la Santa Sede sulla visita di Mattarella al Papa. Quindi "sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa".
Dal primo incontro, il 18 aprile 2015, in Vaticano, il Pontefice e il capo dello Stato italiano hanno avuto numerosi incontri in questi anni, inclusa la visita del maggio 2017 del Papa al Quirinale.
Mattarella ha partecipato a diversi appuntamenti pubblici presieduti dal Papa, in Vaticano ma anche a Roma come l'incontro internazionale di preghiera per la pace tra le grandi religioni mondiali, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio nella piazza del Campidoglio il 20 ottobre 2020. Il capo dello Stato aveva presenziato anche a Bari all'evento della Cei "Mediterraneo frontiera di pace", nel febbraio 2020.
Per tutto il settennato, Mattarella e il Papa hanno mantenuto un rapporto di grande calore e cordialità, di profonda condivisione e anche amicizia personale. Nell'udienza di oggi, non potranno mancare gli auguri del capo dello Stato al Pontefice, che proprio domani compie 85 anni.