CI MANCAVA SOLO L’ENDORSEMENT DI FARINETTI PER CONTE: "SE FOSSI ZINGARETTI, ME LO FAREI PIACERE". SUL “FOGLIO” IL CONSIGLIO NON RICHIESTO DEL RENZIANISSIMO PATRON DI “EATALY” AL SEGRETERIO DEM: IL GOVERNO PD-M5S VA FATTO. QUALSIASI COSA, PUR DI RIENTRARE TRA LE NAZIONI NORMALI CHE SI SENTONO IN EUROPA" – FARINETTI, CHE ERA GIÀ UN SOSTENITORE DELL’ACCORDO PD-M5S NEL 2018, PARLA POI DI TRUMP…
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Giuseppe Conte “mi sembra un tipo normale, per bene. Personalmente ho apprezzato il suo stile. Tenendo conto che è partito molto svantaggiato, apparendo come un burattino nelle mani dei due capitani, ora possiamo dire che se l’è cavata. Fossi al posti di Nicola Zingaretti, me lo farei piacere”. La pensa così Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che in un’intervista al Foglio spiega perché, dal suo punto di vista, “il governo Pd-M5S va fatto”.
Questo l’auspicio di Farinetti:
“Qualsiasi cosa (nel rispetto della Costituzione e delle leggi) pur di rientrare tra le nazioni normali: che si sentono in Europa, in armonia con il mondo e che sanno ancora provare il sentimento della pietà. Dunque evviva questo possibile governo. Spero che si faccia”. Da imprenditore, aggiunge: per il bene delle imprese, “è già molto smetterla di parlare male dell’Europa”.
Farinetti, d’altronde, era già un sostenitore dell’accordo Pd-M5S nel 2018, quando parlava di “svolta” del Movimento e di “disponibilità al compromesso e alla collaborazione”. Se per l’Italia il patron di Eataly tifa per il governo giallorosso, in America spera che il 2020 porti alla Casa Bianca un democratico.
“I nostri ‘balletti’ sono nulla rispetto a ciò che avverrà a novembre del 2020 in America. Se tornerà a vincere Trump saranno problemi seri per tutti”.