CI VOLEVA GRILLO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA FAME NEL MONDO - IL GARANTE DEL M5S DIFENDE IL REDDITO DI CITTADINANZA E NE PROPONE UNO "UNIVERSALE" - MA COME FINANZIARLO? "SE LA BANCA CENTRALE, CHE CREA SOLDI DAL NULLA, EMETTESSE DENARO PER FAR VIVERE LE PERSONE, NON CI SARÀ BISOGNO DI UN ENORME AUMENTO DELLE TASSE" - PECCATO CHE, DALL'HELICOPTER MONEY ALL'ESPERIMENTO FINLANDESE, IL MIRAGGIO DEI SOLDI PER TUTTI E ALL'INFINITO DI SOLITO NON FUNZIONA...
-1 - GRILLO: ORA REDDITO DI CITTADINANZA MONDIALE
Da "Libero Quotidiano"
L'ultima "visione" di Beppe Grillo si chiama "reddito universale". Proprio mentre sul reddito di cittadinanza, ultima bandiera del M5S, si annidano nubi sempre più minacciose, con la Lega che chiede la sua cancellazione e il premier Mario Draghi che, a sorpresa, lo difende, il fondatore e garante del Movimento rilancia e alza addirittura il tiro.
«Il reddito di base universale può creare una società migliore e una vita migliore per tutti, l'unica sfida è il finanziamento. Ecco una delle possibili soluzioni. Apriamo il dibattito».
Grillo lo ha scritto su Twitter, lanciando un articolo sul suo blog firmato Shigheito Sasaki. Nel testo si legge: «Ora che è stato dimostrato che il reddito di base universale può creare una società migliore e una vita migliore, l'unica sfida è il finanziamento. Se la Banca Centrale, che crea denaro dal nulla, emettesse denaro per far vivere le persone, non ci sarà bisogno di un enorme aumento delle tasse».
Nel pezzo si sostiene che all'inizio dovremmo assicurarci che «il denaro venga creato dal nulla», riaffermando che sono le persone «a creare la domanda nell'economia e che il solo fatto di essere vivi è prezioso».
La sfida a questo punto, si legge sul blog di Grillo, è incentrata tutto sul finanziamento: se la Banca Centrale facesse la sua parte, il più sarebbe fatto e in tal modo «tutte le persone saranno libere dalla schiavitù del denaro e la povertà sarà sradicata dal nostro mondo».
Scrive Grillo: «Come sarà il mondo dopo il Covid-19? E cosa dovremmo fare? Il sogno di Martin Luther King era il reddito di base (...) Sono passati più di 50 anni dalla morte di Martin Luther King e le cose stanno peggiorando. È ovvio a tutti che la povertà è la più grande sfida nella società umana. È l'elemento prevalente nel nostro pianeta. Se fossimo degli alieni, constateremo che sulla Terra la maggior parte dei popoli vive in uno stato di precarietà allarmante, mentre una esigua schiera di individui governano nella totale ricchezza».
Quindi la visione finale sulle orme dello stesso Martin Luther King: quella di una nuova «marcia, non violenta», che rappresenta «forse l'opportunità che cerchiamo. Una grande e imponente marcia. Come sarebbe meraviglioso se accadesse contemporaneamente in tutte le banche centrali del mondo. Abbiamo tutti la stessa sfida».
2 - REDDITO UNIVERSALE, DALL'HELICOPTER MONEY ALL'ESPERIMENTO FINLANDESE: IL MIRAGGIO DEI SOLDI PER TUTTI E ALL'INFINITO
Estratto da un articolo di Flavio Bini per www.repubblica.it
Soldi per tutti, all'infinito. L'ultima proposta lanciata da Beppe Grillo sul proprio sito va persino oltre il sogno del reddito universale accarezzato per anni dal fondatore del Movimento 5 Stelle. Progetto poi - con l'avvento al governo dei pentastellati - trasformato in un più ragionevole reddito di cittadinanza, un sussidio destinato alla fasce più deboli della popolazione.
Questa volta la proposta è doppia: non solo un contributo universale, quindi concesso indifferentemente a ricchi e poveri, ma finanziato non con la fiscalità generale, le tasse, ma direttamente per via monetaria. Quello che più semplicisticamente viene definito "stampare moneta".
Il mito dell'helicopter money
Così come concepita da Beppe Grillo, la proposta non ha eguali nella storia. Sicuramente non in Europa, dove le emissioni di moneta sono regolate dalla Banca Centrale Europea, che per statuto non può finanziare direttamente gli stati.
Più come provocazione che come ipotesi concreta, negli anni passati, tra le armi che la Bce avrebbe potuto mettere in campo per dare una scossa all'asfittica economia europea si era parlato di Helicopter money, cioè la possibilità di creare moneta distribuendola ai cittadini, direttamente o indirettamente attraverso gli stati. Niente che sia mai stato realizzato da nessuna grande banca centrale del mondo e soprattutto niente che sia previsto dalle regole istitutive della Bce.
Il flop dell'esperimento finlandese
Anche l'idea di un reddito per tutti, senza distinzioni tra ricchi e poveri, ha però per ora trovato pochissime applicazioni. Il test più recente si è svolto in Finlandia nel 2017. Il governo di Helsinki ha pagato 560 euro per due anni a duemila persone senza lavoro scelte a caso tra gli oltre 200 mila disoccupati del Paese.
E ha continuato a farlo nel corso del tempo anche se nel corso del biennio avessero o meno trovato lavoro. L'obiettivo della sperimentazione era chiaro: osservare il comportamento dei percettori del sussidio di fronte a potenziali offerte di lavoro.
Il rischio dei sussidi contro la povertà è che disincentivino le persone nella ricerca di un impiego, un reddito concesso in maniera indistinta avrebbe quindi superato questo ostacolo, contribuendo potenzialmente alla crescita dell'occupazione. Al termine dei due anni i risultati si sono rivelati poco incoraggianti: il contributo ha reso i percettori più felici, migliorandone il benessere e la salute mentale, ma non li ha aiutati nella ricerca del lavoro.
Il test tedesco: 1200 euro per tre anni
Un altro esperimento, su scala molto più contenuta, è stato avviato in Germania lo scorso anno con un test su 1500 persone. A 122 di questi per tre anni è stato concesso un sussidio da 1200 euro al mese, senza vincoli di reddito o di spesa, ad altri 1378 no studiando nel corso del triennio il comportamento dei percettori del reddito rispetto al gruppo di controllo, cioè di chi non incasserà i soldi.
Anche in questo caso lo studio è volto a verificare come beneficiare di un reddito stabile e fisso indipendentemente dal proprio lavoro possa cambiare le proprie abitudini di vita o professionali.
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