CI VUOLE UN FISICO BESTIALE… PER INCONTRARE SALVINI - IL CAV TORNA NELLA BEAUTY FARM SULLE DOLOMITI, POI VEDRA' IL MATTEO LEGHISTA. SILVIO PRONTO ALLA CAMPAGNA ELETTORALE - ED A VILLA CERTOSA PRODUCE MARMELLATE BIO. ETICHETTA “DEL PRESIDENTE”: COLTIVA CEDRI E MANDARINI CINESI PORTAFORTUNA 

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Elisa Calessi per Libero Quotidiano

 

silvio berlusconi culturista muscoli silvio culturista

La ripresa sarà politicamente tosta. Da settembre, infatti, comincia di fatto la corsa verso le elezioni. Per questo Silvio Berlusconi ha deciso a sorpresa di tornare di nuovo a Merano, nella beauty farm in provincia di Bolzano. Dopo esserci stato ben due volte durante l' estate, il leader di Forza Italia ha deciso, ieri, di ritornare all' Hotel Palace Henri Chenot. Arrivato ieri, vi rimarrà fino a domenica. Obiettivo, il solito: una rimessa in forma completa, fatta di dieta, sport, relax, cure particolari dedicate al benessere.

 

hotel palace Henri Chenot

Una scelta decisa per godersi l' ultimo scampolo di vacanze lontano da visite importune e per consolidare la buona forma ottenuta grazie ai precedenti soggiorni. Al ritorno, infatti, lo aspettano giorni faticosi e delicati. L' inizio, poi, sarà particolarmente frizzante. Già lunedì prossimo o al massimo martedì dovrebbe incontrare il leader della Lega, Matteo Salvini, che non vede da mesi.

BERLUSCONI E SALVINI

 

A riavvicinare le distanze è stato l' accordo raggiunto in Sicilia, dove il candidato di tutto il centrodestra per le elezioni regionali sarà Nello Musumeci, inizialmente sostenuto solo da Fratelli D' Italia e Lega. Un po' grazie a questo, un po' grazie ai tanti sherpa che lavorano per l' unità del centrodestra, in previsione delle elezioni politiche, Salvini ha finalmente accettato la richiesta, fin qui snobbata, di un vertice.

 

Si vedranno, dunque. Certo i problemi sul tavolo restano ancora tanti, la diffidenza reciproca pure. E c' è il problema di una legge elettorale che non prevede coalizioni. Ma le difficoltà dell' altro campo, con un Pd in continuo calo e un proliferare di sigle a sinistra che renderà il voto parcellizzato, pragmaticamente hanno consigliato a Salvini di incontrare Berlusconi.

 

Nello Musumeci

Del resto, i mesi autunnali saranno intensi anche dal punto di vista parlamentare. E una battaglia comune, almeno in Aula, andrà fatta. La legge di bilancio sarà un passaggio decisivo, la maggioranza rischia di barcollare, se vengono meno i voti di Mdp. Insomma, i temi di cui parlare non mancano.

 

Per questo Berlusconi vuole arrivare all' appuntamento di lunedì in grande forma. Porto Rotondo, quest' anno, dovrà rassegnarsi a non vedere il leader azzurro. Anche se a Villa La Certosa, buen retiro sardo di tante altre estati, tutto si svolge come se il presidente dovesse arrivare. Anche quest' anno, per esempio, verrà prodotta una specialità che nasce proprio da questi 75 ettari che danno sul mare. E diventata un cult tra i conoscenti più stretti dell' ex premier. Parliamo delle "Marmellate del presidente", confetture bio fatte con gli agrumi coltivati nella tenuta di Porto Rotondo. Ciascuna confezione è fatta di cartone - che richiama all' idea della natura - e contiene due vasetti in vetro.

 

Mano di Buddha cedro

L' etichetta porta la scritta "Del Presidente", subito sotto c' è l' indicazione del tipo di marmellata, e in basso: "Tenuta La Certosa, Porto Rotondo". Ma non sono marmellate qualunque. I frutti, infatti, provengono dall' agrumeto della villa.

 

Un pezzo di terreno che riunisce ben 800 piante di ben 160 specie. In certi casi si tratta di agrumi rarissimi. Per esempio c' è la cosiddetta Mano di Buddha, una particolare varietà di cedro che produce frutti con protuberanze che assomigliano a dita. Si trova in Cina, Giappone e India del Nord. E da quelle parti viene considerato un porta fortuna.

Villa Certosa

 

C' è, poi, il kumquat, detto anche mandarino cinese: un agrume ricco di oli essenziali, utile per il sistema immunitario e le vie respiratorie. Anch' esso si dice porti fortuna a chi lo degusta. A produrle è una delle tante cuoche di villa La Certosa, secondo una ricetta sarda. Poi vengono confezionate e spedite ad Arcore, dove vengono distribuite dal proprietario come regalo natalizio. E chissà che non ne faccio dono anche a Salvini.