(ANSA) - Una norma generale per inserire le raffinerie fra le infrastrutture critiche di rilevanza strategica nazionale, con la possibilità per lo Stato di porle in amministrazione fiduciaria temporaneamente per garantire la continuità degli approvvigionamenti energetici: fra le varie soluzioni allo studio, questa a quanto si apprende è quella su cui si sta concentrando il governo per salvare la raffineria Isab-Lukoil di Priolo a ridosso dell'embargo, che scatta dal 5 dicembre, alle importazioni di petrolio russo. Non è escluso che la misura sia presentata in Consiglio dei ministri domani.
raffineria lukoil a priolo 3 Vagit Jusufovic Alekperov Lukoil