PER COLPIRE GIORGIA MELONI, FORZA ITALIA ATTACCA ELON MUSK – L’AFFONDO È DI MAURIZIO GASPARRI, CHE RIBADISCE IL NO DEGLI AZZURRI A UNA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE (VIETATO DANNEGGIARE I BERLUSCONI) E RIFILA UNA BORDATA AL MILIARDARIO CARO ALLA DUCETTA: “SE VOGLIAMO PARLARE DI TASSE, BISOGNA TASSARE I GIGANTI DELLA RETE CHE NON PAGANO NULLA. SONO BANDITI FISCALI. PENSO AD AMAZON, ZUCKERBERG, MUSK” – LA SPARATA ARRIVA MENTRE È IN BALLO L’OFFERTA DI MUSK DI CONNETTERE TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO ATTRAVERSO I SUOI SATELLITI STARLINK, A DISCAPITO DI TIM E OPEN FIBER…
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
Per Giorgia Meloni è un “genio prezioso nell’epoca in cui viviamo”. Per Forza Italia un “bandito fiscale”. Anzi, di più: Elon Musk va tassato, altro che balzelli extra sulle banche. Quattro giorni dopo il gala newyorkese dell’Atlantic Council, in cui la premier è stata premiata direttamente dal miliardario che guida Tesla e ha comprato l’ex Twitter, gli azzurri forniscono una narrazione rovesciata sull’imprenditore che scambia cinguettii di apprezzamento pure con Matteo Salvini.
La frecciata a Musk non è di un peone dei post-berlusconiani, ma di un big come Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato. In una chiacchierata col sito Affaritaliani.it, Gasparri un po’ fa capire che FI non farà retromarce sull’idea (gradita ai Fratelli, ma non ai Berlusconi) di tassare gli extraprofitti dei colossi del credito, un po’ passa al contrattacco. [...]
In vista della finanziaria, il capogruppo azzurro conferma che FI è “contraria a nuove tasse a carico di chi già le paga. Ricordo, pochi lo sanno, che le banche già pagano una tassa supplementare rispetto agli altri”. Al massimo, aggiunge Gasparri, “si possono cercare tecnicalità fiscali a vantaggio del bilancio dello Stato ma senza introdurre nuove tasse”. Potrebbe finire qui.
Ma il presidente dei senatori forzisti, sviluppando il ragionamento, aggiunge una critica severissima a Musk, che rischia di far fischiare le orecchie ai soci di maggioranza. “Se vogliamo parlare di tasse – riprende l’azzurro - bisogna tassare i giganti della rete che non pagano nulla, una vera vergogna”. Per Gasparri si tratta, testuale, di “banditi fiscali che tutto il mondo dovrebbe tassare”. E a scanso di equivoci, fa pure l’elenco: “Penso ad Amazon, Zuckerberg, Musk e tutti i giganti del web”. [...]