BERLUSCONI SALVINI MELONI - MEME
Deficit extra sì o no: il centrodestra è diviso anche su questo. Matteo Salvini da giorni chiede un nuovo scostamento di bilancio da 30 miliardi, Giorgia Meloni è assolutamente contraria. E così via, sui rigassificatori: tutti d'accordo a Roma, nei quartieri generali di Fi-Lega-FdI, poi nei territori sono dolori, come dimostra l'opposizione di Francesco Ferrari, sindaco di Fratelli d'Italia a Piombino.
Non si sa neppure che fine farà il Ponte sullo Stretto, rivendicato da Berlusconi e Salvini: Meloni frena.
E poi sul fisco: la Lega vuole la Flat tax, con l'appoggio di Forza Italia, ma FdI la smorza con la "flat tax incrementale". Quota 41 sembra inevitabile: in realtà la reclama solo Salvini, perché nel programma comune c'è solo un pallido riferimento «alla flessibilità in uscita». Nessuna abolizione della legge Fornero, dunque. L'atlantismo di Meloni e Berlusconi è netto, un po' meno l'europeismo. Poi, però, sulla Russia Berlusconi e Salvini sono in imbarazzo quando si tratta di condannare l'invasione dell'Ucraina ordinata da Putin.
Mentre Meloni è netta nel condannarlo e nell'invio di armi e sostegno a Kiev. Non proprio uniti, nel centrodestra.
SALVINI - BERLUSCONI - MELONI - VIGNETTA BY BENNY VERTICE CENTRODESTRA A MONTECITORIO 2