COME FINIRÀ IN FRANCIA? – SECONDO L’ULTIMO SONDAGGIO IPSOS, MACRON HA ALLARGATO IL SUO DISTACCO DA MARINE LE PEN: I DUE CANDIDATI SAREBBERO SEPARATI DA QUINDICI PUTIN – DOPO IL DIBATTITO TELEVISIVO, IL TOYBOY DELL’ELISEO HA RAGGIUNTO IERI IL 57,5% DEI CONSENSI, CONTRO IL 42,5% DELLA ZARINA SOVRANISTA – IN UNA SETTIMANA, MONSIEUR ARROGANCE HA GUADAGNATO ALMENO 7 PUNTI TRA GLI ELETTORI DI MELENCHON, PROPENSI A DARE UN “VOTO UTILE”. MA SARÀ DAVVERO COSÌ O CI SARANNO SORPRESE? LO SCOPRIREMO SOLO DOMANI SERA…
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Estratto dell’articolo di Anais Ginori per www.repubblica.it – articolo del 22 aprile 2022
A quarantotto ore dal voto per la presidenziale francese, Emmanuel Macron allarga il distacco da Marine Le Pen: quindici punti separano ormai i due candidati. Secondo l'ultimo sondaggio Ipsos, le intenzioni di voto a favore del capo di Stato sono aumentate di un punto dopo il duello tv di mercoledì sera, per raggiungere il 57,5%, contro il 42,5% della leader di estrema destra. Quasi due francesi su tre (64%) prevedono che Macron vincerà, contro il 16% che crede sarà la rivale nel ballottaggio di domenica. Se quasi la metà degli elettori di Jean-Luc Mélenchon (48%) non sceglie tra i due candidati, gli altri sono più propensi a schierarsi con il capo di Stato (34%) che con la candidata del Rassemblement National (18%).
L'istituto Elabe ha calcolato che nell'ultima settimana, Macron è riuscito ad aumentare di 7 punti la percentuale di melenchonisti pronti a votarlo. Ma il presidente-candidato ha incrementato le preferenze anche nell'elettorato della candidata della destra Valérie Pécresse (47%, +5). Macron è forte tra gli elettori del candidato ecologista Yannick Jadot (58%, mentre il 36% si asterrebbe). Le Pen prende quasi tutti gli elettori di Éric Zemmour (86%) ma anche un terzo di quelli di Pécresse (28%).
Mai come questa volta, si conferma una forte tendenza al “voto utile” e non di pura adesione al candidato e al suo programma. Il 43% dei francesi, nel campione Elabe, dichiara di votare per fare sbarramento contro l'altro candidato, mentre per il 57% è un voto di sostegno. E su questo fenomeno non c'è alcuna differenza significativa tra i potenziali elettori di Macron (56% di sostegno, 44% di blocco dell'altro candidato) e quelli di Le Pen (58% di sostegno, 42% di blocco).
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