COME SI AGITA LA SORA GIORGIA QUANDO SI PARLA DI EUROPEE – LA MELONI, IN UN PUNTO STAMPA ALLA FIERA DI MILANO SI ESIBISCE IN UNA SUPERCAZZOLA DEGNA DI CONTE: “SI PUÒ FAR PARTE DI FAMIGLIE POLITICHE EUROPEE DIFFERENTI E GOVERNARE MOLTO BENE IN ITALIA E, DICO DI PIÙ, PROVARE A GOVERNARE INSIEME CON UN'EUROPA DIVERSA DOPO LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE”. IN CHE SENSO “PROVARE A GOVERNARE”? ENTRANDO NELLA MAGGIORANZA “URSULA” E LASCIANDO SALVINI A GIOCARE CON I CRIPTO-NAZISTI E LE MARINE LE PEN?
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MELONI, CENTRODESTRA IN UE CON LO STESSO PERIMETRO
(ANSA) - "La dinamica delle elezioni europee è molto più complessa: si può far parte di famiglie politiche europee differenti e governare molto bene in Italia e, dico di più, provare a governare insieme con un'Europa diversa dopo le prossime elezioni europee".
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa dopo la visita ad Artigiano in Fiera, spiegando che ol centrodestra dovrebbe stare in Europa "con il perimetro che già conosciamo in Italia".
A chi le chiedeva con quale perimetro il centrodestra dovrebbe stare insieme anche in Europa, la premier ha risposto: "Con il perimetro che già conosciamo in Italia, un perimetro di centrodestra.
Dopodiché - ha continuato - mi fa un po' sorridere che si veda come un problema che i partiti di centrodestra siano in famiglie politiche diverse in Europa. È sempre stato così. Non è che quando c'era la maggioranza giallorossa al governo stessero nella stessa famiglia europea". "Il nostro obiettivo - ha detto ancora la premier - deve essere far crescere il ruolo dell'Italia in Europa e ragionare di costruire al Parlamento europeo una maggioranza che possa avere una visione più rispetto a quanto abbiamo visto in passato".
MELONI,CONTE SPIEGHI, NOI NON PRIMI IN INTERSCAMBI CON CINA
(ANSA) – "Conte ci deve spiegare la ragione per la quale noi siamo l'unica nazione che ha aderito alla Via della Seta ma non siamo la nazione che ha gli interscambi maggiori con la Cina, neanche tra le economie europee". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa dopo la visita ad Artigiano in Fiera, rispondendo a chi le domandava delle critiche del leader M5s alla scelta del governo di uscire dall'accordo con Pechino: "Beh, ti credo, lui lo ha sottoscritto". (ANSA).