COME SI DICE “VE SE ‘NCULAMO” IN TEDESCO? – ANGELA MERKEL DOPO IL BILATERALE CON CONTE: “LE OPINIONI SONO ANCORA DIVERGENTI, MA PENSO CHE ARRIVEREMO A UN ACCORDO” - MANCANO 4 GIORNI AL CONSIGLIO EUROPEO E ANCORA NON SAPPIAMO DI CHE MORTE MORIREMO - CON IL CAMBIO DELLA “GOVERNANCE” DECISO DA ANGELONA SARANNO RUTTE E KURZ A VALUTARE LE NOSTRE RIFORME PER DARCI QUALCHE SOLDO. MA PER "GIUSEPPI" È UN SUCCESSO
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I miliardi del Recovery Fund e il suo funzionamento è il tema chiave che il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha avuto oggi con la cancelliera tedesca Angela Merkel a Meseberg in Germania. L’incontro è la tappa conclusiva del tour che il premier italiano ha compiuto in vari stati europei e precede il vertice europeo previsto il 17 e 18 luglio a Bruxelles. Al termine del faccia a faccia Conte e Merkel hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.
La cancelliera ha esordito riconoscendo il grande sforzo compiuto dall’Italia durante la pandemia e che i due paesi sono d’accordo sull’impianto di base del Recovery Fund. Merkel ha detto di non essere in grado di prevedere se il summit di questa settimana si concluderà con un accordo: «Le opinioni sono ancora divergenti ma pensi che arriveremo a un accordo».
«Occorre evitare una seconda ondata di contagi e abbiamo bisogno che il mercato unico funzioni» ha detto ancora la leader tedesca. «Non conviene a nessuno lasciar correre la crisi» le ha fatto eco Conte. «Senza un’intesa ci aspettano grandi difficoltà». il premier italiano ha detto di considerare la proposta di Charles Michel (che dà maggiori poteri agli Stati rispetto alla commissione Ue sulla gestione del Recovery Fund) «un buon punto di partenza, ma ci sono criticità. Vogliamo criteri chiari di spesa, non un uso arbitrario dei fondi».