COME SIAMO MES? – DOPO LO SCIVOLONE DEL GOVERNO SUL DEF, GIANCARLO GIORGETTI È VOLATO A STOCCOLMA AL CONSIGLIO “ECOFIN” DOVE SI È PARLATO DELLA RATIFICA DELL’ITALIA DEL MES E DELLA RIFORMA DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ. IL MINISTRO DELL’ECONOMIA HA PRESO TEMPO: “C’È CHI RITIENE CHE L’ITALIA PRIMA DEBBA FARE LA RATIFICA E POI PROCEDERE A TRATTARE SU ALTRO? BISOGNA COMINCIARE A DISCUTERE DI TUTTO” – LA TERZA RATA DEL PNRR PARE CHE SIA STATA PORTATA A CASA

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Estratto dell’articolo di Alessia Conzonato per www.corriere.it

 

giancarlo giorgetti

«La proposta di un nuovo patto di stabilità, il Mes e la situazione economica globale sono stati al centro di incontri amichevoli e costruttivi». È quanto riferisce il ministero dell’Economia e delle finanze in merito agli incontri del ministro Giancarlo Giorgetti a Stoccolma per il consiglio Ecofin informale, insieme al collega tedesco Christian Lindner, il direttore del Mes Pierre Graemegna e il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe.

 

Sul pagamento della terza rata del Pnrr all’Italia, per cui la scadenza è prevista domenica 30 aprile, «è questione di ore — ha spiegato il ministro —, ma io penso che la situazione sia definita. Dalle informazioni che ho io la situazione è chiarita e quindi siamo assolutamente ottimisti».

 

GIANCARLO GIORGETTI

Giorgetti ha puntualizzato che il governo, per quello che riguarda i «prestiti del Pnrr facciamo un ragionamento da buon padre di famiglia, come c’è scritto nel Codice civile: i prestiti del Pnrr costano l’1-1,5%, quindi conviene prendere quelli lì. Quelli del Piano nazionale complementare quanto costano? Il 5%. Quindi li prendiamo? Non lo so, vediamo». […]

 

Il confronto tra Italia ed Europa sui fondi nell’ambito del Pnrr si sta muovendo su due fronti: se da un lato si è aperta una trattativa per ottenere una proroga ai 27 obiettivi in calendario entro il 30 giugno prossimo, dall’altra c’è il tentativo — che andrà a breve a buon fine, come dichiarato da Giorgetti — di svincolare i 19 miliardi di euro della terza tranche che fa riferimento ai 55 target richiesti nel secondo semestre 2022, entro il 31 dicembre scorso: tra questi, ad esempio, le nuove linee guida per quanto riguarda le concessioni portuali. […]

Giancarlo Giorgetti con il presidente dell'eurogruppo Paschal Donohoe

 

Gli incontri di questa mattina alla riunione informale dell’Ecofin si sono incentrati anche sul del Patto di stabilità, la cui riforma è stata presentata alla Commissione europea mercoledì 26 aprile. «Non si può mettere un Paese di fronte alla prospettiva di scegliere se aiutare l’Ucraina o rompere le regole del Patto di stabilità. Mi sembra una cosa assurda», ha commentato Giorgetti.

 

Argomento del giorno anche il Mes (Meccanismo europeo di stabilità): «È una parte, non la sola, rispetto a diverse situazioni che sono ancora in discussione su cui anche noi abbiamo le nostre richieste, ad esempio l’Unione bancaria», ha detto il ministro.

raffaele fitto giancarlo giorgetti paolo gentiloni 1

 

Rispetto alla posizione di chi ritiene che l’Italia prima debba fare la ratifica e poi procedere a trattare su altro, risponde che «noi ne abbiamo un’altra»: «Bisogna cominciare a discutere di tutto». […]

PASCHAL DONOHOE - GIANCARLO GIORGETTI - PAOLO GENTILONI
paolo gentiloni giancarlo giorgetti