AL CONGRESSO AMERICANO VA IN SCENA LA VENDETTA DEI TRUMPIANI – MATT GAETZ, DEPUTATO DELLA FLORIDA FEDELISSIMO DI “THE DONALD”, PRESENTA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA PER DESTITUIRE LO SPEAKER REPUBBLICANO, KEVIN MCCARTHY, COLPEVOLE DI AVER TROVATO UN ACCORDO CON I DEMOCRATICI PER EVITARE LO SHUTDOWN – LE TENSIONI RIBOLLIVANO DA TEMPO: MCCARTHY POTRÀ ESSERE SALVATO SOLO DAI “NEMICI” DEL PARTITO DI BIDEN…

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Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per www.corriere.it

 

matt gaetz trump

Era solo questione di tempo. Matt Gaetz, deputato della Florida fedelissimo di Donald Trump, ha presentato ieri notte una mozione per destituire lo speaker repubblicano Kevin McCarthy , che gli risponde sui social: «Fatti sotto». Il problema per Gaetz e un gruppo di colleghi dell’ultradestra è che il californiano McCarthy è riuscito domenica scorsa ad evitare lo «shutdown» […] con l’aiuto dei democratici (di fronte all’irremovibilità di Gaetz e una ventina di colleghi ad accettare una risoluzione di finanziamento temporanea).

 

KEVIN MCCARTHY

McCarthy, pur evitando di includere nuovi finanziamenti all’Ucraina , ha tolto anche i tagli alla spesa e le misure per la sicurezza al confine volute dai repubblicani. Gaetz lo accusa di aver fatto un accordo con la Casa Bianca per una legge separata per finanziare Kiev, cosa che lo speaker nega.

 

E’ una mossa rarissima: solo due speaker hanno affrontato una mozione di sfiducia da quando è stata introdotta nel 1910. Nessuno è mai stato destituito, anche se nel 2015 lo speaker repubblicano John Boehner, dopo la mozione, decise di dimettersi consapevole di non riuscire a unire i deputati del suo partito.

 

kevin mccarthy

Era questione di tempo perché le tensioni […] ribollivano: l’elezione dello speaker era stata osteggiata lo scorso gennaio da una ventina di deputati della fronda trumpiana del partito, nonostante lo stesso Trump li incitasse a votare per «il mio Kevin». […]

 

Ora però entro due giorni la Camera dovrà votare e per destituire McCarthy serve la maggioranza dei 435 membri. Non è chiaro quanti voteranno contro di lui. Il destino dello speaker è in realtà legato adesso al partito rivale, quello democratico, che controlla 212 seggi contro i 221 dei repubblicani (due sono vacanti).

 

GIORGIA MELONI KEVIN MCCARTHY

Se i democratici lo difendono, allora Gaetz non ha abbastanza voti per destituirlo; ma se i democratici votano contro di lui, è finita per McCarthy. Se lo speaker riuscisse a convincere un numero sufficiente di democratici a votare per lui, assentarsi o dichiararsi «presenti», potrebbe farcela.

 

I democratici non sono grandi fan di McCarthy […], ma Alexandria Ocasio-Cortez ha detto che molto dipenderà da che cosa è pronto a concedere in cambio. […]

MATT GAETZ
MATT GAETZ