CONTE CERCA “CASA” A BRUXELLES – IL MOVIMENTO 5 STELLE STA PROVANDO A TROVARE UN GRUPPO AL PARLAMENTO UE PER EVITARE DI PASSARE ALTRI 5 ANNI NEI NON ISCRITTI – PEPPINIELLO APPULO HA APERTO LE INTERLOCUZIONI CON I VERDI, SCETTICI SULLE POSIZIONI “PACIFINTE” DEL M5S SULL’UCRAINA. IN ALTERNATIVA, C’È LA SINISTRA DI “GUE”– MALUMORI NELLA BASE PER IL VOTO SUL LISTINO DI “GIUSEPPI”
-Estratto dell’articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”
La campagna elettorale è al via, ma il Movimento cerca già casa a Bruxelles. Dopo un quinquennio tra i non iscritti, sono in corso dialoghi sul prossimo approdo degli stellati. I Verdi rimangono una possibilità concreta, ma il gruppo ha posto dei paletti su una serie di questioni, in primis la posizione filo-atlantista […] sull’Ucraina.
Proprio per via di questi paletti […] si sta facendo strada come alternativa il gruppo di sinistra Gue. Alla finestra, invece, rimangono i socialisti. […]
Al momento, l’attenzione è sulla campagna. Nelle prossime ore si vota il listino proposto da Giuseppe Conte: una ratifica che pare scontata. Ma proprio il listino viene indicato da attivisti e alcuni eletti come la causa di un distacco dalla base.
«Con il listino, le Euro-parlamentarie non servono: solo uno o due nomi usciti dal voto saranno eletti», si lamentano alcuni. E indicano la scarsa affluenza al voto online (poco più del 14% degli aventi diritto) come una conseguenza indiretta proprio dei nomi proposti dal leader. In effetti, numeri alla mano, le ultime Parlamentarie sono state le meno partecipate di sempre […]. […] hanno votato oltre 23 mila attivisti, contro i 50 mila del 2022 (Politiche), i 32 mila del 2019 (Europee), i quasi 40 mila del 2018 e i 35 mila del 2014 (Europee). Nel 2013 i voti espressi furono 95 mila, ma ognuno poteva indicare tre preferenze.