LA CORTINA DELL'IDIOZIA - GIOVANARDI NON GRADITO IN UN HOTEL DI CORTINA D'AMPEZZO: SALTA LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO - GRAMELLINI CONTRO LO SNOBISMO CENSORIO DE' SINISTRA: "IL SOSPETTO DI ESSERSI COMPORTATI COME DEI GIOVANARDI QUALSIASI NON LI SFIORA NEMMENO"


Massimo Gramellini per “la Stampa”

 

Carlo Giovanardi

Questo è un articolo in difesa di Carlo Giovanardi e la responsabilità di una simile stravaganza va interamente addossata ai clienti dell’hotel Miramonti di Cortina che hanno impedito al noto jihadista democristiano - l’uomo che paragonò il bacio lesbico a fare la pipì per strada - di presentare un suo libro nella sala conferenze dell’albergo.

 

Non ci hanno fornito i nomi, eppure pare di conoscerli, questi campioni della sinistra intollerante in vacanza, mentre apprendono dell’imminente arrivo del Joe Vanardi e si precipitano nella hall corrugando le fronti pensose in una maschera di indignazione.

 

Contro il portavoce di tutti i proibizionismi scatta lo snobismo censorio di quelli che hanno sempre la Costituzione in bocca ma non esitano a mettersela sotto le pedule quando si tratta di estenderne i principi liberali a chi non la pensa come loro.

carlo giovanardi

 

Chiedono, e incredibilmente ottengono, che lo show del reprobo venga cancellato. Il sospetto di essersi comportati con Giovanardi come dei giovanardi qualsiasi non li sfiora nemmeno. Essi si sentono nel giusto - hanno la formula della giustizia inoculata nel dna per grazia divina - e gli stessi atti che bollerebbero come intolleranti se fatti da altri, compiuti da loro si trasformano in baluardi della democrazia.
 

Carlo Giovanardi

Chissà se qualche altro albergo di Cortina avrà il buon gusto di offrire al censurato una sala di compensazione. Perché Giovanardi, quando parla, è indifendibile. Ma quando non lo fanno parlare, diventa obbligatorio difenderlo.