COSA FA LA NOTTE GIORGIA MELONI? PARLA MALE DI DRAGHI – IERI A MEZZANOTTE, DOPO LA CENA NELLA MASSERIA DI BRUNO VESPA, MESSA DA PARTE OGNI FORMALITÀ, LA DUCETTA SI È SFOGATA DAVANTI A MANAGER, IMPRENDITORI, DIRIGENTI. HA ADDEBITATO LE COLPE DEL CAOS SUL PNRR AI SUOI PREDECESSORI, DRAGHI E CONTE, E ATTACCATO BRUXELLES: “TROPPA RIGIDITÀ DELLA COMMISSIONE NELLE TRATTATIVE SUL PIANO” – ERANO PRESENTI FEDERICA BRANCACCIO (ANCE), MASSIMILIANO GIANSANTE (CONFAGRICOLTURA), FABRIZIO PALENZONA (AISCAT SERVIZI) E…
-Estratto dell'articolo di Ilario Lombardo per www.lastampa.it
Tutti in cerchio attorno a lei, sulle sedie. Un finale più informale. Succede al termine della cena nella masseria di Bruno Vespa, organizzata per Giorgia Meloni. Giovedì sera, poco prima di mezzanotte. […]
Ci sono manager, imprenditori, dirigenti, che hanno pagato per essere qui, nella rotta del nuovo potere, sotto la regia attenta di Vespa. Sponsor, li chiamano gli organizzatori. In realtà vogliono annusare il nuovo.
Meloni fuma qualche sigaretta in disparte, poi si concede. E racconta aneddoti, di come nei viaggi sia colpita da quanto il Made in Italy sia prezioso («dovevate vedere in Giappone»), delle sue impressioni durante i vertici. Ma è il Pnrr il tema su cui tornano tutti, curiosi e preoccupati.
La premier non si sottrae cercando la loro complicità quando critica l’atteggiamento puntiglioso della Commissione europea e le scelte dei suoi predecessori Giuseppe Conte e Mario Draghi. E su di loro che scarica le criticità dell’impianto del piano, come già aveva fatto apertamente.
I presenti, più o meno tutti, concordano. Tra gli altri ci sono Anna Maria Bianca Farina, presidente di Ania, Federica Brancaccio, presidente di Ance, Massimiliano Giansante, di Confagricoltura, Fabrizio Palenzona, un passato nella Margherita ex UniCredit e oggi presidente di Aiscat Servizi.
Saranno tutti in prima fila ad applaudire la premier l’indomani, e uno dopo l’altro sul palco di Vespa accanto ai ministri nei tre giorni della rassegna salentina.