1. CROCIFISSO E MUTILATO. UN JIHADISTA MOZZA MANO E PIEDE A UNA SPIA NEL DESERTO
2. AL MOMENTO DELL’ESECUZIONE IL KILLER MOZZA A VISO SCOPERTO LA MANO DESTRA DELLA VITTIMA E POI IL PIEDE SINISTRO, MENTRE L’UOMO PIANGE PER IL DOLORE. POI RECITA IL CORANO: “IL CASTIGO PER CHI MUOVE GUERRA AD ALLAH È AMPUTAZIONE E CROCIFISSIONE...”
2. IL VIDEO CHIAMATO “SCORAGGIAMO LE SPIE 1” E' GIRATO CON TELECAMERE HD CON EFFETTI AUDIO IN STILE HOLLYWOODIANO: E’ L’INIZIO DI UNA NUOVA SAGA, TERRIBILE DI ESECUZIONI


Steph Cockroft  per http://www.dailymail.co.uk

esecuzione

 

 

Crocifisso e mutilato. In un nuovo video dello Stato Islamico uno jihadista armato di coltello da caccia mozza una mano e un piede a una spia reo-confessa, crocifissa in mezzo al deserto. Nella sequenza successiva il corpo dell’uomo, vestito con una tuta arancione come quelle di Guantanamo, pende senza vita dalla croce di legno cui era legato.

 

isis mano mozzata

Il video è stato pubblicato con il nome “Scoraggiamo le Spie 1”, suggerendo l’inizio di una nuova, terribile, saga di esecuzioni. Aymenn Jawad Al-Tamimi, socio del Middle East Forum, dice che nel video i miliziani parlano di altre quattro spie in attesa di “giustizia”, una delle quali avrebbe avuto contatti con i Peshmerga curdi.

 

Il filmato ha tutte le caratteristiche di un video ufficiale dell’Isis: telecamere HD, effetti audio e video in stile hollywoodiano. Nella prima scena un uomo mascherato parla, mentre in sottofondo si sente la stessa canzone araba presente nel video dello scorso marzo, in cui un bambino uccise la spia israeliana Muhammad Said Ismail Musallam. Il testo della canzone recita: “Noi distruggiamo ciò che è indegno e vile, nella mostruosità il suo mondo si è sconvolto”.

isis crocifissione
miliziano video

 

 Come riportato da Jawad Al-Tamimi, il jihadista accusa l’uomo di aver incontrato alcuni ufficiali dell’intelligence curda. Dopo la sua cattura da parte della polizia dell’Isis, la vittima, visibilmente esaurita, viene interrogata fino alla confessione dei suoi crimini. Poi compare una Sura del Corano che dice: “Il castigo per chi muove guerra ad Allah e al suo Messaggero…è esecuzione o crocifissione o amputazione di mani e piedi di lati opposti o l'esilio dal paese”.

 

La scena si sposta quindi nel deserto, dove l’uomo china la testa mentre aspetta di essere ucciso. Al momento dell’esecuzione il killer mozza a viso scoperto la mano destra della vittima e poi il piede sinistro, mentre l’uomo piange per il dolore.

 

Il video è stato pubblicato poche ore dopo un altro in cui il britannico Jihadi John decapita un prigioniero, pancia a terra nel deserto, con un coltello. Sembra che le due sequenze siano state pubblicate per distogliere l’attenzione dalla sconfitta militare subita dallo Stato Islamico a Tal Abyad, che mette in serio rischio la catena dei rifornimenti in Siria.

mano mozzata

isis crucifixion