CROLLITALIA! - UN PEZZO DELLO STEMMA DEI BORGHESE SI STACCA DALLA FACCIATA DELLA GALLERIA E PER POCO NON AMMAZZA UN TURISTA - TRANSENNATO IL BAR, VISITATORI SENZA RISTORO - MUSEI ROMANI AL COLLASSO PER CARENZA DI PERSONALE: SALTANO ANCHE DUE MOSTRE FINANZIATE DA SPONSOR PRIVATI - PROBLEMI GROSSI ANCHE A PALAZZO BARBERINI - MA IL TENERO BONDI NON C’E’ PIU’ E ALLORA NON SI POSSONO CHIEDERE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO ORNAGHI…


Francesco Erbani per "la Repubblica"

SALONE D INGRESSO GALLERIA BORGHESE

Giornata nera per la Galleria Borghese e se è nera per la Galleria Borghese è nerissima per tutto il patrimonio culturale italiano. Dalla facciata dell'edificio, proprio sotto la terrazza, si è staccato parte dello stemma con i simboli dei Borghese, che quell'edificio costruirono all'inizio del Seicento. Un visitatore è stato appena sfiorato. Mentre si allestiva l'impalcatura per mettere in sicurezza il resto dello stemma, indebolito dalle nevicate, alcuni operai smontavano il bar: niente più caffè e acqua minerale per i duemila visitatori che in media ogni giorno visitano la galleria.

Galleria Borghese

Che d'estate sono di più e, allibiti, assistevano allo sgombero, dovuto, si sentiva dire, al mancato rinnovo di una concessione, a royalties non pagate... Scaduta è anche la convenzione con il presidio della sicurezza, per cui da ieri non c'è chi controlli l'impianto di climatizzazione o l'ascensore.

Galleria Borghese

E non è finita: domenica è seriamente a rischio l'apertura del museo. I custodi in servizio saranno 6, la soglia minima per garantire la sicurezza delle sale, le poche che comunque saranno accessibili, e i servizi necessari ai visitatori. Se qualcuno si ammalasse, la Galleria Borghese, con l'Apollo e Dafne di Bernini, il Ritratto d'uomo di Antonello da Messina e poi Raffaello, Canova, Caravaggio, Tiziano, Veronese, Rubens, non potrebbe aprire.

Galleria Borghese

Un altro collasso per il Polo museale romano, ancor più tragico della chiusura domenicale di Palazzo Barberini, dove almeno si è riusciti a mettere una toppa per il mese di agosto, consentendo in via eccezionale l'allungamento dello straordinario ai custodi e garantendo che almeno alcune sale siano aperte. Il problema, alla Galleria Borghese come a Palazzo Barberini, è lo stesso: mancano i custodi, gli straordinari sono stati ridotti dal 100 al 50 per cento e in periodi di ferie il sistema si paralizza, anche perché, denuncia qualcuno, il personale di vigilanza è mal distribuito fra tutti i musei romani.

lorenzo ornaghi

Da tempo la Galleria Borghese è in sofferenza. Sono partite diverse segnalazioni sui rischi che la neve di quest'inverno ha prodotto. Alcune sale restano chiuse e alla cronica penuria di fondi si è aggiunto il fatto che sono saltate due mostre di arte contemporanea, quella di giugno e quella in programma a ottobre, mostre integralmente pagate da sponsor, con i soldi dei quali si riusciva comunque a pagare straordinari ai custodi per tenere aperto tutto il museo. Problemi burocratici, si è detto, autorizzazioni in ritardo: e gli sponsor sono fuggiti.

SANDRO BONDI

Il ministero tace, impotente, proprio mentre annuncia per dicembre l'avvio dei restauri del Colosseo con i 25 milioni di Diego Della Valle. Da qualche giorno è insediata una nuova direttrice generale alla Valorizzazione, Anna Maria Buzzi, che ha preso il posto di Mario Resca. Ma ieri alla Galleria Borghese erano in visita i direttori della due principali case d'asta di Taiwan e di Hong Kong. Chissà che impressione avranno ricavato dello stato in cui versa il nostro patrimonio d'arte.