CROSETTO PARLA A MOSCA PERCHÉ WASHINGTON INTENDA – DIETRO LA SPARATA DEL MINISTRO DELLA DIFESA SUL RUOLO DELLA WAGNER IN AFRICA C’È UN ALTRO OBIETTIVO: SPINGERE GLI STATI UNITI A IMPEGNARSI DI PIÙ NEL MEDITERRANEO – LE PREVISIONI CHOC DEGLI 007 ITALIANI SUI FLUSSI DI MIGRANTI: SIAMO VICINI A 900MILA PARTENZE NELLE PROSSIME SETTIMANE…
-Estratto dell’articolo di Francesco Malfetano per “il Messaggero”
[…] C'è una strategia precisa dietro le uscite congiunte del governo sul ruolo recitato dalla Wagner nel Sahel. Segnatamente l'obiettivo è spingere gli Stati Uniti a comprendere che il loro impegno, anche solo in termini di sensibilizzazione e sostegno, è fondamentale. Che non possono cioè disinteressarsi in toto della situazione esplosiva che sta profilandosi sulle coste del Mediterraneo.
Nella riunione tenuta ieri a palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e i vertici dei servizi segreti italiani (presenti anche i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, oltre ai ministri Matteo Piantedosi e Guido Crosetto), gli 007 hanno illustrato nel dettaglio le previsioni sull'andamento delle partenze nelle prossime settimane.
Numeri «realisticamente vicini» a quel 900mila trapelato nei giorni scorsi. Per cui la principale convinzione maturata - per quanto banale - è che «bisogna agire in fretta». Tutto ruota intorno all'immediatezza. E quindi, ragionano ai vertici del governo, se è poco plausibile che si arrivi in tempi rapidi ad una pur auspicabile missione congiunta europea, le risposte ora devono essere altre.
La prima può quindi essere quel maggior coordinamento delle forze marittime stralciato dal decreto varato a Cutro per «alcuni nodi politici». Ovvero assegnare alla Marina Militare - soprattutto ai suoi radar e alle sue strumentazioni tecnologiche - la regia delle operazioni di controllo, ricerca e soccorso nel Mediterraneo.
Posto che continuerà il lavoro ai fianchi di Bruxelles per ottenere nuovi fondi da destinare alla lotta ai trafficanti, la seconda risposta immediata concepita dal governo sarebbe quella di accelerare la consegna delle motovedette destinate alla guardia costiera di Tripoli.
[…] L'idea in questo caso è allentare un minimo la pressione delle partenze dalle coste tripoline per concentrare il maggior numero di forze sulla Tunisia. […] Fino a questo momento dei quasi 20mila migranti arrivati in Italia nel 2023, 12.083 provengono dalla Tunisia. Stando agli ultimi dati del Viminale un boom del 788% rispetto ai 1.360 arrivi dello stesso periodo dello scorso anno. […] Per fermarli non bastano motovedette o azioni di pattugliamento concordate, ma bisogna fare in modo che le autorità tornino ad avere il controllo della situazione.
Perché ciò accada è necessario stoppare la crescita dell'inflazione […], rilanciare l'intero sistema economico e allentare la morsa del debito […]. Obiettivi per cui il presidente tunisino Kais Saied e il capo della banca centrale del paese Marouane El Abassi si sono rivolti al Fondo Monetario Internazionale ottenendo […]un'intesa di principio del valore di circa 2 miliardi di dollari. Da allora però le risorse sono rimaste bloccate dall'assenza di un nulla osta da parte di Washington.
Per gli Stati Uniti infatti, il via libera è condizionato allo status istituzionale tunisino, con il regime autoritario di Saied che è considerato troppo vicino a Mosca e Pechino. In pratica l'Italia sta esercitando un doppio pressing. Il primo è su Biden, Blinken e Yellen. Il secondo invece sullo stesso Saied, affinché muti la propria postura internazionale e possa quindi accedere ai fondi necessari a risollevare il Paese. […]