IL CUCÙ DI SEBASTIANO MESSINA: “BECCATO CON LE DITA NELLA MARMELLATA DA UNO SFERZANTE ROBERTO GIACHETTI MENTRE TENTAVA DI SPACCIARE PER UNA SUA VITTORIA IL MANCATO AUMENTO DELLO STIPENDIO DEI PARLAMENTARI (DOVUTO INVECE A UNA RINUNCIA AUTOMATICA E UNANIME), GIUSEPPE CONTE HA SCRITTO CHE IL PARTITO DI CHI LO AVEVA SMASCHERATO È COMPOSTO DA “CONTUBERNALI” CHE “SI INCARTANO IN UN DIALLELO”. DEV'ESSERE UN MESSAGGIO IN CODICE PER I COMPAGNI IN LOTTA CONTRO L'ORDOLIBERISMO E LA DISINTERMEDIAZIONE”
-Sebastiano Messina per “la Repubblica”
Beccato con le dita nella marmellata da uno sferzante Roberto Giachetti mentre tentava di spacciare per una sua vittoria il mancato aumento dello stipendio dei parlamentari (dovuto invece a una rinuncia automatica e unanime), Giuseppe Conte ha scritto che il partito di chi lo aveva smascherato è composto da «contubernali» che «si incartano in un diallelo». Dev'essere un messaggio in codice per i compagni in lotta contro l'ordoliberismo e la disintermediazione.