CYBER-CAOS – L’AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA NAZIONALE SMENTISCE CHE I SUOI SERVIZI DIGITALI SIANO STATI COMPROMESSI DALLA “BANDA DEGLI SPIONI”: “I PERSONAGGI COINVOLTI NON HANNO AVUTO ALCUN RUOLO NELLA PROGETTAZIONE E NELLO SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATICI IN USO” – E ANCHE SE FOSSE, BASTA DARE LA COLPA ALLA “SICUREZZA TOUT COURT”, O HAI FUNZIONARI “INFEDELI”, COME HANNO FATTO IL DIRETTORE DELL’AGENZIA, BRUNO FRATTASI, E GIORGIA MELONI
-
(LaPresse) - "Le indiscrezioni giornalistiche che sono state affacciate in queste ore anche dalle testate online circa il fatto che i servizi digitali in uso all'agenzia possano essere stati compromessi dalla rete di spionaggio milanese, oggetto delle note indagini da parte della Procura distrettuale competente, sono completamente destituite di fondamento.
Questo in quanto i personaggi coinvolti in tale vicenda non hanno mai avuto alcun ruolo, contrariamente a quanto affermato, nella progettazione e nello sviluppo dei sistemi informatici in uso all'Agenzia.
Tale precisazione è tanto più doverosa nel momento in cui, a margine delle inchieste in corso sugli accessi abusivi a rilevanti banche dati, si tende ad offuscare l'integrità dell'Agenzia, con grave danno per l'immagine di questo Organismo che opera a servizio della sicurezza informatica del Paese e per la sicurezza nazionale in ambito cibernetico". Lo riferisce Acn in una nota.