DAGONEWS - I RADAR DEI PALAZZI ROMANI REGISTRANO UN GRANDE ATTIVISMO DI PIERFURBY CASINI - INCONTRI, STRETTE DI MANO, CONVERSAZIONI FITTE FITTE: LA SUA CANDIDATURA PER IL QUIRINALE HA ORMAI PRESO FORMA. E' LUI IL CANDIDATO DI MATTEO RENZI - IL FEELING CON PEPPINIELLO CONTE, IL "NO GRAZIE" DI ENRICO LETTA, L'APPREZZAMENTO DI SALVINI E L'OSTILITA' DI BERLUSCONI ("E' UNO CHE TRADISCE, COME FOLLINI") - QUEL CONTO IN SOSPESO CON FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE…
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I radar dei palazzi romani registrano un grande attivismo di Pier Ferdinando Casini. Incontri, strette di mano, conversazioni fitte fitte: la sua candidatura per il Quirinale ha ormai preso forma. E' lui il candidato di Matteo Renzi.
"Pierfurby" gioca le sue carte con la strategia che gli è più congeniale: passo felpato e seduzione.
Da vecchia volpe del Transatlantico, Casini ha voluto incontrare l'azionista di maggioranza delle truppe parlamentari che voteranno il prossimo presidente, cioè Giuseppe Conte. Da piacione a piacione, i due hanno empatizzato.
Si sono riconosciuti, hanno fraternizzato sentendosi come Ridge e Thorne di "Beautiful". Si sa, i belli si ammirano. E poi a Peppiniello Appulo non è sembrato vero di essere "corteggiato" dal fu portagioie di Mariano Rumor e Antonio Bisaglia: un vento carezzevole di Dc ha lambito il suo candido nasino, stordendolo.
Impanato il merluzzo Conte, Casini doveva friggere la cernia Letta. Ma presentarsi da candidato in pectore di Renzi e Italia Viva non è stato un gran biglietto da visita agli occhi di Enrichetto. E infatti la chiacchierata tra i due è stata formale e algida come certi colloqui di lavoro: "Grazie, le faremo sapere". E se Salvini non ha manifestato preclusioni su Pierfurby, chi invece ha sbarrato la strada, anche per interessi confliggenti, è stato Berlusconi.
Il Cav, che ben conosce Casini dopo anni di alleanze, lo ha liquidato senza appello: "E' uno che tradisce, come Follini". Tra coloro che avversano la candidatura al Colle di Casini, c'è anche l'ex suocero Francesco Gaetano Caltagirone. E non certo per la fine del matrimonio tra il fu leader dell'Udc e la figlia Azzurra. Tra uomini di mondo non si litiga certo per banali questioni sentimentali. Sono altri i conti in sospeso…