DAGONEWS - IL PRANZO DI NATALE AD ARCORE TRA BERLUSCONI E I SUOI DISCEPOLI E’ ANDATO MALE, MALISSIMO - IN UN CLIMA DA FINE IMPERO, IL CAV HA RIUNITO LO STATO MAGGIORE DEL PARTITO E, DI SCAZZO IN SCAZZO, SI E' ARRIVATI AL SEMI-COMMISSARIAMENTO DI TAJANI - LA PRINCIPALE ACCUSA MOSSA AL MINISTRO DEGLI ESTERI È DI ESSERE DIVENTATO “MELONIANO”, TROPPO OBBEDIENTE VERSO LA DUCETTA - GLI VIENE RIMPROVERATO DI…

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Il pranzo di Natale a Arcore, dove Berlusconi ha riunito lo stato maggiore di Forza Italia, è andato male, malissimo. Un clima da fine impero, con un Cavaliere claudicante e affaticato, ha  intristito la giornata. Convenevoli forzati e auguri di circostanza.

Di scazzo in scazzo, tra un fritto e un’insalata, come già raccontato dai giornaloni, si è arrivati al semi-commissariamento di Antonio Tajani. La principale accusa mossa al flebile ministro degli Esteri è di essere diventato “meloniano”.

Gli viene rimproverato di essere “troppo accondiscendente con Giorgia”, quasi ai limiti della cieca obbedienza. Quel che lei ordina, lui esegue, persino sulle decisioni interne alla Farnesina. Le accuse berlusconiane all'ex giornalista monarchico non fanno né caldo né freddo: fa spallucce e chiama Giorgia...