DAGONOTA – PUÒ IL FILOSOFO AGAMBEN AFFERMARE CHE UN CITTADINO ITALIANO DEL 2021, A CUI SI VIETA DI NON ENTRARE IN UN MUSEO PERCHÉ NON VACCINATO, SIA PRIVATO DI UN DIRITTO ALLO STESSO MODO DI UN CITTADINO ITALIANO EBREO DEL 1938 CHE VENIVA ESCLUSO DALLE SCUOLE DI “OGNI ORDINE E GRADO’’, PER NON PARLARE DI LAGER E RAZZIE VARIE? COME MAI AGAMBEN CONSIDERA IL DECRETO SUL GREEN PASS EMANATO DEL GOVERNO DRAGHI SIMILE ALLE LEGGI DELLA DITTATURA FASCISTA? 

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DAGONOTA

AGAMBEN

Come mai il filosofo Agamben si sveglia adesso e considera il decreto legge sul green pass emanato del governo Draghi simile a quello sulle leggi razziali di Benito Mussolini?  Ma il filosofo Agamben lo sa quanti decreti legge hanno emanato, per esempio, i governi Berlusconi, Monti,  Letta  e Renzi ? Un totale di 197 ovvero circa due al mese.

 

green pass

E come mai non ha protestato contro quei circa 200 decreti legge mentre il decreto sul green pass di Draghi ora suscita la sua indignazione? Ma lo sa che in un governo democratico un decreto legge entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (o il giorno successivo), ma gli effetti prodotti possono essere provvisori, poiché i decreti-legge perdono efficacia (e dunque decadono) se non contengono la "clausola di presentazione al Parlamento per la conversione in legge", se il giorno stesso della pubblicazione - o entro i cinque giorni seguenti - non sono presentati al Parlamento, e se il Parlamento stesso non li converte in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione? E lo sa che, ovviamente, questa procedura era inesistente in una dittatura che aveva cancellato partiti e parlamento?

 

leggi razziali

Ha mai letto, il filosofo Agamben, il testo delle leggi razziali firmate dal ministro Bottai che escludevano gli ebrei dalle scuole di “ogni ordine e grado?” E che li privavano di tutto? E può il filosofo Agamben senza vergogna considerare la legge sul green pass simile a quelle razziali? Nella Rsi a formulare il testo della legislazione razziale fu il sottosegretario Guido Buffarini Guidi, che nel 1938 fu un grande sponsor delle leggi antisemite,  fece opera di persuasione a tappeto contro chi non era convinto e vinse persino le resistenze del Re Vittorio Emanuele III che non le voleva firmare. All’inizio del 1944, sempre con il beneplacito di Mussolini, Buffarini Guidi si dedicò alla legislazione che consegnava gli ebrei ai nazisti e che li privava di tutte le loro proprietà.

AGAMBEN

 

Può, dunque, il filosofo Agamben affermare che un cittadino italiano del 2021, a cui si vieta di non entrare in un museo perché non vaccinato, sia privato di un diritto allo stesso modo di un cittadino italiano ebreo del 1938 che veniva privato del diritto di avere un negozio o un‘azienda, i suoi mezzi di sopravvivenza? Per non parlare di lager, campi di concentramento e razzie varie.

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