NELLA GIUNGLA DEI SONDAGGI, QUELLO CHE È CERTO È CHE IL CARROCCIO NON TIRA AL NORD COME UNA VOLTA E OGGI SALVINI HA IL SUO BACINO DI CONSENSI NEL CENTROSUD, ABBANDONATO DALLA VECCHIA LEGA DI ZAIA E FEDRIGA - L’ATTIVISMO SFRENATO DEL CAPITONE, CHE TANTO IRRITA SIA LA MELONI CHE IL QUIRINALE, È MOTIVATO DALLA SFIDA CHE VEDE CONTRAPPOSTI ATTILIO FONTANA E LETIZIA MORATTI PER LA REGIONE LOMBARDIA. L’EROE DEL PAPEETE SA BENISSIMO CHE SE PERDE LA LOMBARDIA, E’ FINITO. IN SOCCORSO DI SALVINI, È SPUNTATO IL MINORINO MAJORINO, APICE DEL TAFAZZISMO DEL PD….


MATTEO SALVINI AL SENATO

DAGOREPORT

Nella giungla dei sondaggi ormai è durissimo capirci qualcosa. Ogni rilevazione scodella dati che fanno a cazzotti con altri sondaggi. Vedi le percentuali della Lega: una volta è sotto Azione, un’altra è sopra il duplex Calenda/Renzi. La realtà è che la volubilità politica del cittadino italico viaggia senza freni.

 

luca zaia matteo salvini massimiliano fedriga attilio fontana

Quello che è certo è che il Carroccio non tira al nord come una volta e oggi Salvini ha il suo bacino di consensi nel centrosud, abbandonato dalla vecchia Lega di Zaia e Fedriga. Non a caso al funerale di Roberto Maroni i due governatori si sono presentati insieme a Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, mentre Salvini affiancato da Calderoli si è pure beccato qualche fischio. 

 

letizia moratti attilio fontana

L’attivismo sfrenato del Capitone, che tanto irrita sia la Meloni che il Quirinale, è motivato dalla sfida che vede contrapposti Attilio Fontana e Letizia Moratti. L’eroe del Papeete sa benissimo che se perde la Lombardia, sarà costretto a fare le valigie. Una disfatta che ribalterebbe gli equilibri politici del governo Meloni.

 

Purtroppo Letta, dopo il flop elettorale, è finito in bambola, trascinato alla deriva dalla rissa delle correnti del Pd che non hanno o non vogliono per motivi ideologici capire che una occasione di buttare fuori la Lega dalla prima regione italiana non capiterà più. Ed è spuntato il minorino Majorino, apice del tafazzismo Dem.

Marie Therese Mukamitsindo Alessandro Majorino

 

Allo stato attuale di alcuni sondaggi riservati, Fontana è accreditato del 26%, la Moratti del 25 e Majorino del 23. Di qui il duello sulla data del voto lombardo: Salvini lo vuole ai primi di febbraio mentre Mestizia Moratti (e il Pd) dopo la nomina del nuovo segretario dei Dem – mentre alla Meloni aspetta sulla riva del fiume sperando in un ridimensionamento del suo bizzoso alleato di governo. 

CARLO CALENDA LETIZIA MORATTI
ZAIA - GIORGETTI - FONTANA - CALDEROLI - SALVINI - FEDRIGA
ATTILIO FONTANA
attilio fontana pontida 2022
PIERFRANCESCO MAJORINO
luca zaia e massimiliano fedriga 4