DAGOREPORT – ARIECCO CICCIO! - DOPO AVER REINVENTATO IL PARTITO SOCIALISTA FRANCESE, CON LA GUIDA DI RAPHAEL GLUCKSMANN, HOLLANDE STA RESUSCITANDO ANCHE SE STESSO - IN VIRTÙ DELLA SUA AUTOREVOLEZZA COME EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (DAL 2012 AL 2017), HOLLANDE SI STA RIVELANDO NON SOLO IL MIGLIOR ALLEATO DI MACRON PER LA COMPLESSA FORMAZIONE DEL GOVERNO, MA AVANZA L’IDEA CHE SIA L’UOMO GIUSTO PER RICOPRIRE IL RUOLO DI PRIMO MINISTRO DI UN ESECUTIVO IN MODALITÀ "GROSSE KOALITION", POLITICAMENTE DEL TUTTO INEDITO IN FRANCIA. ECCO COME...
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Dopo aver resuscitato il partito socialista con la guida di Raphael Glucksmann, Francois Hollande sta resuscitando anche se stesso.
In virtù della sua autorevolezza come ex presidente della Repubblica francese (dal 2012 al 2017), Hollande si sta rivelando non solo il miglior alleato di Macron per la complessa formazione del governo, ma sta avanzando l’idea che sia l’uomo giusto per ricoprire il ruolo di primo ministro di un esecutivo in modalità "Grosse Koalition", una formula alla tedesca politicamente del tutto inedito in terra di Francia.
Il rebus che sta cercando di risolvere Hollande è di mettere insieme i liberali di Macron, i conservatori Republicains, i socialisti di Glucksmann, i verdi di Marine Tondelier, più qualche esponente di sinistra come Francois Ruffin, uno degli artefici del Nuovo Fronte Popolare che ha rigettato l’estremismo e l’antisemitismo di Melenchon.
L’impresa più ardua per il duplex Macron-Hollande sarà poi trovare un accordo con il fumantino leader dei comunisti francesi per un appoggio a un governo che non dovrà sbagliare una mossa, altrimenti nel 2027 per Marine Le Pen sarà una comoda passeggiata raggiungere l’Eliseo.
Post Scriptum - Con la scusa che il 26 luglio iniziano le Olimpiadi parigine, Macron terrà l'attuale premier Attal a occuparsi degli affari correnti. Il nuovo governo dovrebbe dar segni di vita al termine dei giochi, l'11 agosto.