DAGOREPORT - LA PATATA BOLLENTE DEL QUIRINALE HA IL SUO D-DAY IL 14 GENNAIO CON LA RIUNIONE DEL CENTRODESTRA NELLA VILLA ROMANA DI SILVIO BERLUSCONI, DOVE SALVINI FARÀ UN BELLO SCHERZO ALLE MEGALOMANIE SBAGLIATE DELL’INDOMABILE BANANA - (A PROPOSITO: AVETE NOTATO CHE DA QUANDO È PARTITA LA CORSA AL COLLE L’IDEOLOGO DEL BUNGA BUNGA NON HA PIÙ BISOGNO DI CORRERE ALL’OSPEDALE SAN RAFFAELE PER FARSI RICOVERARE?)

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berlusconi meloni salvini toti

La patata bollente del Quirinale ha il suo D-Day il giorno 14 gennaio con la riunione del centrodestra nella villa romana di Silvio Berlusconi, dove Matteo Salvini farà un bello scherzo alle megalomanie sbagliate dell’indomabile Banana (a proposito: avete notato che da quando è partita la corsa al Colle l’ideologo del Bunga Bunga non ha più bisogno di correre all’Ospedale San Raffaele per farsi ricoverare?)

 

Bene, il piano di Salvini è questo: spedire in avanscoperta i centristi Toti, Brugnaro, Napoli e compagnia cantante che rivolti al volto mummificato di Berlusconi diranno che, secondo loro, sono molti i parlamentari del centrodestra che non ci pensano proprio, nel segreto dell’urna, di scrivere il suo nome come prossimo presidente della Repubblica. 

 

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

A quel punto, l’ex Truce e qualcuno di Forza Italia, farà il nome dell’ex maestro di sci Franco Frattini, un nome che fa venire l’orticaria al vice presidente di Forza Italia, Tajani. Bisnonno Silvio subodorerà subito puzza di un’intesa tra Lega e quella metà di Forza Italia capitanata da Gianni Letta e boccerà Frattini. Dopodiché, Lor Signori inizieranno l’opera di demolizione dell’ultimo sogno berluscone. Ce la faranno a farlo rinunciare? Ah, saperlo…

SILVIO BERLUSCONI FRANCO FRATTINI