IL PIANO DIABOLICO DI PIER SILVIO BERLUSCONI: INGAGGIARE ORA AMADEUS PER POI SFILARE ALLA RAI IL FESTIVAL DI SANREMO A PARTIRE DAL 2026 – L’ACCORDO TRA VIALE MAZZINI E IL COMUNE LIGURE SCADE NEL 2025: LA RAI NON È TITOLARE DEL MARCHIO, MA SOLO “MEDIA PARTNER”. CHE SUCCEDEREBBE SE IL BISCIONE SI PRESENTASSE AGLI AMMINISTRATORI SANREMESI CON UN'OFFERTA SUPERIORE A QUELLA GARANTITA DALLA TV PUBBLICA?
DAGOREPORT
Il sogno di Pier Silvio Berlusconi di ingaggiare Amadeus a Mediaset non è il capriccio di un editore vanitoso, né un semplice dispetto alla Rai: è parte di un disegno più ambizioso. Il secondogenito del Cav. vorrebbe legare lo “scippo” del conduttore a quello del Festival di Sanremo.
L’accordo che lega il comune ligure alla tv pubblica, infatti, viene ciclicamente rinnovato: la Rai non è proprietaria del marchio “Sanremo”, ma è solo media partner del Festival.
A novembre 2023 la Giunta comunale di Sanremo ha approvato la nuova convenzione con Viale Mazzini per l'utilizzo del “brand”, fino al 2025.
E dopo? Cosa succederebbe se Mediaset si presentasse agli amministratori sanremesi con una cospicua offerta per subentrare alla Rai come organizzatore della kermesse canora?
Se il doppio corteggiamento di Pier Silvio andasse a buon fine, dal 2026, si ritroverebbe a poter organizzare il Festival di Sanremo con il conduttore che negli ultimi anni ha macinato record e portato share e soldi alla Rai.
Ps. Pare che Pier Silvio si sia fatto consegnare i dati dettagliati dello share di ogni trasmissione Mediaset: nelle prossime due settimane, “Pier Dudi” calerà la sua mannaia e deciderà il destino di numerosi tele-volti dell’azienda. Chi fa ascolti, sarà confermato, chi floppa sarà salutato…
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