DANIELE FRANCO ESCE DALLA PORTA E RIENTRA DALLA FINESTRA – GIORGETTI HA DECISO: L’EX MINISTRO DELL’ECONOMIA DRAGHIANO, SFUMATA LA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE DELLA BEI, SARÀ IL CANDIDATO ITALIANO PER IL BOARD DELLA BCE, AL POSTO DI FABIO PANETTA (CHE DA NOVEMBRE GUIDERÀ BANKITALIA) – SULL’ALTRO CANDIDATO, PIERO CIPOLLONE, PESA IL CURRICULUM: È STATO CONSIGLIERE ECONOMICO DI GIUSEPPE CONTE…

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Estratto dell’articolo di Isabella Bufacchi per “il Sole 24 Ore”

 

GIANCARLO GIORGETTI DANIELE FRANCO

Sarà Daniele Franco il candidato italiano per l’incarico di membro del comitato esecutivo della Bce, poltrona lasciata vuota da Fabio Panetta dal primo novembre governatore della Banca d’Italia. A volere Franco in Bce, e a volerlo fortemente senza indugi nel caso in cui la sua candidatura alla presidenza Bei non dovesse andare a buon fine, è il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti: per stima profonda, competenze, capacità, curriculum, hanno spiegato ieri al Sole24Ore fonti autorevoli vicine al ministro del Tesoro.

 

mario draghi daniele franco 2

Franco, ex ministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Draghi, ex Ragioniere generale dello Stato, ex direttore generale della Banca d’Italia, ha un curriculum di gran peso ma sono soprattutto le vaste competenze da economista, dalla politica monetaria alla stabilità finanziaria, ad aver pesato nelle considerazioni di Giorgetti, che lo considera senza ombra di dubbio all’altezza dell’executive Board e del Consiglio direttivo della Banca centrale europea.

 

FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE

La candidatura di Franco alla presidenza della Bei, dove i giochi non sono ancora del tutto fatti, risultava ieri nonostante tutto in affanno perché a parità di curriculum e competenze, le candidate donne sono favorite e in questo caso le contendenti rosa sono due: la vicepresidente danese della Commissione Ue, Margrethe Vestager, e la vicepremier spagnola Nadia Calvi, quest’ultima data per favorita.

 

Giorgetti è dunque pronto, anzi, ha già deciso di proporre Franco, 70 anni (l’età non è mai stata un ostacolo in questa nomina), all’Eurogruppo già in ottobre per prendere il posto lasciato vacante da Panetta, al fine di non perdere le sue competenze nel rappresentare l’Italia in posizioni di alto profilo internazionale: insomma, se non alla Bei, allora in Bce.

 

PIERO CIPOLLONE

La personalità di Franco non sarà sacrificata sull’altare di questo o di quell’accordo politico. Questa decisione […] mette così fine all’ipotesi circolata finora che in gara per la poltrona in Bce ci fosse il vice direttore generale di via Nazionale, Piero Cipollone. Le competenze di Cipollone non sono in discussione e la stima nel personaggio è altrettanto ampia, soprattutto sotto il profilo tecnico.

 

Giorgetti, […] nel momento in cui avrà una sola poltrona rimasta nel caso in cui si dovesse perdere la partita sulla Bei, punterà su Franco e non su Cipollone (del quale però sarebbe del tutto inopportuno parlare di “siluramento”) per la posizione nella Banca centrale europea.

 

GIANCARLO GIORGETTI DANIELE FRANCO

[…] sarebbero emersi risvolti squisitamente politici che non riguardano il ministro Giorgetti ma che non hanno fatto brillare la candidatura di Cipollone all’interno del governo Meloni. Il fatto che il vice direttore generale della Banca d’Italia sia stato consigliere economico di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, ha rappresentato un ostacolo per alcuni membri del governo. […]

mario draghi daniele franco considerazioni finali ignazio visco 2023