IL DAY-AFTER DI DI MAIO: SI TROVA PURE IL PADRE INDAGATO! - A 'CIRCO MASSIMO' CONFESSA: ''RISALIREI SUL BALCONE ANCHE DOMATTINA. NON C'È STATA LA PROCEDURA DI INFRAZIONE E PORTO A CASA TUTTI GLI IMPEGNI MANTENUTI'' (CIAO CORE) - ''BERLUSCONI COMPRA PARLAMENTARI, HO DETTO AI MIEI DI FINGERE DI ACCETTARE E REGISTRARE TUTTO''

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di maio festeggia per il def

1. DEPOSITO INCONTROLLATO RIFIUTI,INDAGATO PADRE DI MAIO

 (ANSA) - Antonio Di Maio, padre del vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi, è indagato dalla procura di Nola per deposito incontrollato di rifiuti. Lo scrive oggi il quotidiano Il Mattino. L'iscrizione è avvenuta a seguito del ritrovamento da parte della polizia municipale nell'appezzamento di terreno attiguo alla vecchia masseria di famiglia nel Comune di Mariglianella (Napoli), di alcuni rifiuti inerti, di alcuni vecchi secchi e di una carriola. A seguito dell'ispezione dei vigili le aree furono messe sotto sequestro.

 

 

2. DI MAIO A CIRCO MASSIMO: "RISALIREI SUL BALCONE ANCHE DOMANI. BERLUSCONI COMPRA PARLAMENTARI, HO DETTO AI MIEI DI FINGERE DI ACCETTARE E REGISTRARE TUTTO"

da Circo Massimo - Radio Capital

DI MAIO FESTEGGIA IL DEF

 

Di Maio non rinnega il balcone. Anzi, rilancia. "Ci risalirei anche domattina", dice il vicepremier a Circo Massimo, su Radio Capital. Nonostante l'accordo con Bruxelles abbia portato a un abbassamento del deficit per la manovra, Di Maio resta soddisfatto: "Non c'è stata la procedura di infrazione e porto a casa tutti gli impegni mantenuti. Allora c'era il rischio della procedura d'infrazione e ora non c'è più adesso, sono ancora più contento di aver mantenuto le promesse".

 

ANTONIO DI MAIO

Promesse che sono state mantenute grazie al lavoro dei ministri tecnici: è una loro vittoria? "Penso che sia una vittoria di tutti gli italiani", risponde il leader 5 stelle, "quando abbiamo creato questo governo, che è venuto fuori dal dialogo tra M5S e Lega, figure come Conte, Tria e Moavero sono state individuate per momenti come questo. Sono persone che, facendo il premier, il ministro dell'economia e il ministro degli esteri, sono più legittimati di me e Salvini a trattare con l'Europa". Europa che, dice Di Maio, "deve cambiare, e il 2019 con le elezioni europee deve essere l'occasione per eliminare una serie di convenzioni legate alla austerity che richiederanno nei prossimi anni un cambiamento epocale".

manifatti abusivi nella proprieta' di antonio di maio 8

 

Fra i tecnici al centro della trattativa anche il ministro Tria: per molti è stato più volte vicino a lasciare il governo, ma il vicepremier nega: "Non è mai stato in discussione. Squadra che vince non si cambia". La maggioranza, assicura il ministro del lavoro, "può andare avanti tutta la legislatura e realizzare il programma di governo". Nonostante le interferenze registrate da Di Maio: "Non è un Paese normale quello in cui uno come Berlusconi può ipotizzare di comprare parlamentari", attacca, "comunque ho detto ai miei di fingere di accettare e di registrare tutto, avrete qualche scoop".

 

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Negati l'aumento dell'IVA ("non c'è stato quest'anno e non ci sarà nei prossimi") e il limite di 5000 euro sul conto in banca per poter richiedere il reddito di cittadinanza ("è complicato fare un monitoraggio del genere, useremo l'ISEE), a proposito della data di partenza della misura bandiera del M5S il capo politico 5 stelle smentisce il ministro Tria: "Si partirà a fine marzo, come ho sempre detto, e non il prmio aprile: mi rifiuterò categoricamente, le ironie si sprecherebbero. A fine febbraio/inizio marzo iniziano poi quota 100 e le pensioni minime".

manifatti abusivi nella proprieta' di antonio di maio 2

 

Per il reddito di cittadinanza verranno assunti "diverse migliaia di navigator, ma non saranno tutte assunzioni da zero perché abbiamo personale da riqualificare". Smentiti da Di Maio anche i tagli agli investimenti: "Restano, alcuni vanno in flessibilità perché sono sul dissesto idrogeologico. La maggior parte degli investimenti che mettiamo sono legati al dissesto. La manovra per quanto riguarda gli investimenti resta ambiziosa".

 

Tagli, invece, che troveranno spazio nel 2019: "Deve essere l'anno in cui tagliamo tutto quello che non serve", dice Di Maio, "Non siamo riusciti a fare tutto in sei mesi ma l'obiettivo e andare a recuperare miliardi e miliardi". Fra i tagli presenti in legge di bilancio già quest'anno c'è quello di "mezzo miliardo alla spesa militare inutile". A questo proposito, ieri il sottosegretario alla difesa Tofalo, del M5S, ha parlato di "ottima tecnologia" in riferimento agli F35: "Ma quello", chiarisce il vicepremier, "è un programma su cui continuiamo a essere molto molto perplessi. Elogiarne la tecnologia non vuol dire che rifinanzieremo tutto il programma". Il ministro del lavoro, infine, segna il prossimo passo della road map del governo: "È la volta da gennaio della riforma costituzionale per tagliare 345 parlamentari".

matteo salvini luigi di maio
SALVINI CON IL PUPAZZO DI DI MAIO