DELRIO MARAMALDEGGIA (A SCOPPIO RITARDATO) CON LE FS GUIDATE DAL RENZIANO MAZZONCINI: “HANNO SBAGLIATO. HANNO SOPRAVVALUTATO LE CAPACITA’” – TRENI ANCORA FERMI PER NEVE. BLOCCATI I CONVOGLI REGIONALI INTORNO A FIRENZE, IN LIGURIA ED EMILIA ROMAGNA – E DOMENICA SI VOTA…
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Alessio Ribaudo per il Corriere della Sera
Un' altra giornata ricca di neve e polemiche per il trasporto ferroviario. Come previsto da Rete ferroviaria italiana (Rfi), ha circolato l' ottanta per cento dei treni dell' Alta velocità nella tratta tra Napoli e Milano. Mentre si sono registrati blocchi e disagi per i convogli locali.
In tutto ieri sono stati cancellati 26 Frecce di Ferrovie e 12 Italo. Un treno di quest' ultimo è rimasto bloccato a Figline Valdarno, nel Fiorentino, ma in poco più di due ore è stato «spinto» nella stazione di Arezzo e i viaggiatori trasferiti su altri treni. Problemi si sono avuti anche nel Piacentino ma sono stati risolti «velocemente» e, infine, una Freccia, diretta da Perugia a Milano e Torino, si è fermata. Guasti che, secondo Fs, hanno comportato in mattinata ritardi medi di un' ora.
A fare il mea culpa per i disagi di questi giorni è stato il numero uno di Rfi, Maurizio Gentile. «Le scuse sono un dovere morale - ha detto - perché abbiamo creato problemi a migliaia di viaggiatori e ce ne scusiamo. Poi possiamo soffermarci sul perché ci sono stati i disagi e possiamo trarre un insegnamento da quello che è successo per far sì che non accada più». Gentile ha però difeso «la scelta della riduzione del traffico di stamattina, l' errore è stato sottovalutare le previsioni meteo: se avessimo ridotto i treni anche lunedì il sistema avrebbe retto».
Sulla questione è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio. «C' è stato qualche errore di cui le Ferrovie si sono scusate - ha spiegato - e hanno sopravvalutato la loro capacità». Le Fs, ha detto Delrio, «hanno voluto far partire tutti i treni. Se si fosse applicato il protocollo i disagi sarebbero stati minori, verrà aperta un' indagine: è inaccettabile, non può ripetersi. Ma le nostre Ferrovie sono all' avanguardia in Europa».
Poi Delrio ha chiamato in causa la gestione dell' emergenza maltempo a Roma: «Chiudere la città era più semplice, lo dico da ex sindaco: così non si risolvono i problemi». Immediata la replica di Virginia Raggi, sindaca della Capitale: «Tutti i cittadini di Roma sanno che la città non si è bloccata un solo giorno; probabilmente Delrio dovrebbe capire la sua inefficienza, visto che le ferrovie sono bloccate da tre giorni e i pendolari ancora non raggiungono Roma. Quando qualcuno vuole coprire le proprie inefficienze spara su di noi».
Tornando ai treni, sul versante dei Regionali, ieri per Rfi hanno viaggiato più convogli del previsto. In Lombardia, però, ha provocato polemiche la scelta di cancellare un terzo delle corse di Trenord. «Nonostante la nevicata non sia tra le più forti viste sul nostro territorio e la rete Rfi sia attrezzata con i sistemi di riscaldamento degli scambi - ha detto il Comitato dei pendolari -, sono state previste tantissime soppressioni, alcune incomprensibili». Dura anche Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia: «In una regione normale non si fanno piani di soppressione di treni per l' arrivo, ampiamente previsto, di pochi centimetri di neve». Accuse respinte dall' azienda: «La riduzione del servizio dei treni in Lombardia di circa il 30% è stata decisa da Rfi e non da Trenord».
In Toscana, invece, il gelicidio sui treni ha provocato, ieri sera, molti disagi sui treni regionali della Firenze-Empoli e della Firenze-Prato-Pistoia. Buone notizie, però, per chi viaggia oggi. Rfi annuncia che circoleranno tutti i treni dell' Alta velocità e tutti i Regionali. Faranno eccezione solo quelli del basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto dove i servizi saranno garantiti all' 80 per cento a causa del persistere di neve e ghiaccio.