AI DEM NON PIACE LA FORCA! IL PD ATTACCA L’AMBASCIATA IRANIANA A ROMA PER AVER MONTATO UNA TELECAMERA DI SICUREZZA SOPRA UNA FORCA - MA C’È UN PROBLEMA: “LE TELECAMERE SONO STATE PROGETTATE E REALIZZATE DA TECNICI ITALIANI ALMENO DIECI ANNI FA”, FA SAPERE L’AMBASCIATA IRANIANA. ED È VERO, “LA FORCA” È LÌ DA UNA VITA: BASTAVA VERIFICARE SU GOOGLE MAPS…
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Forse il Pd e la sinistra hanno perso contatto con il mondo del lavoro e le sue cicatrici, ma non si può dire che abbiano smarrito la voce per sostenere compagne e compagni iraniani. Diversi esponenti del Pd e Nicola Fratoianni (Verdi-Sinistra) hanno protestato aspramente contro l’ambasciata dell’Iran perché avrebbe “montato una telecamera sopra una forca”, che si erge nettamente al di sopra del cancello della sede di Roma.
Durissimo Filippo Sensi, senatore ed ex portavoce di Renzi: “Subito convocare l’ambasciatore. Intollerabile oltraggio”. Apodittica Lia Quartapelle: “Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dalla ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili”.
Infuria anche Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo: “Si demolisca questo orrore”. Fratoianni inveisce contro “il regime islamofascista di Teheran”: “Se pensano di fare paura a qualcuno si sbagliano di grosso”. È una battaglia giusta, da combattere anche al di fuori dei confini di Twitter, ma c’è un problema: “Le telecamere sono state progettate e realizzate da tecnici italiani almeno dieci anni fa”, fa sapere l’ambasciata iraniana. Ed è vero, “la forca” è lì da una vita: bastava verificare su Google Maps.