DEMOCRISTIANI CONTRO – TOTO’ CUFFARO SI SCAGLIA CONTRO GIANFRANCO ROTONDI PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA ELETTORALE DELLA “VERA” DEMOCRAZIA CRISTIANA – QUELLA DEL POLITICO IRPINO NACQUE NEL 2004, QUELLA DELL’EX GOVERNATORE SICIALINO NEL 2020 – MA LA DISPUTA NON E’ DI LANA CAPRINA: POTREBBE AVERE UN IMPATTO SULLE REGIONALI IN SARDEGNA…
-Estratto dell’articolo di Giuseppe Alberto Falci per il “Corriere della Sera"
L’ultima lite fra i democristiani sull’utilizzo del nome del partito rischia di far slittare le elezioni regionali in Sardegna: «Una situazione simile si presentò nel 2005 in Piemonte dove — racconta Gianfranco Rotondi — ebbi un braccio di ferro del genere con l’Udc. Mi difesi e vinsi, così le elezioni slittarono di un mese. Figuriamoci oggi dopo venti anni di ordinanze, sentenze e quant’altro…».
Dice ancora Rotondi: «Non ho la pretesa di essere la Democrazia cristiana, ma quella di aver fondato 20 anni fa un partito politico la cui autorizzazione è stata data dai rappresentanti legali della Dc». Risponde Totò Cuffaro: «Lui ritiene di averla ricevuta in eredità? Noi sosteniamo di essere la Dc in continuità con l’ultimo congresso…». Dc versus Dc. La Dc di Rotondi contro quella di Cuffaro. La prima è nata nel 2004. La seconda nel 2020.
[…] questa volta potrebbe avere un impatto sulle elezioni della discordia in Sardegna, dove il centrodestra continua a litigare sulla scelta del candidato alla presidenza.
Servirebbe l’ars democristiana di un tempo per risolvere questa annosa questione.
Per dire, una telefonata. […]