DIFETTO SERRA – L’EDITORIALISTA DI REPUBBLICA SENTE PUZZA DI "VENTENNIO A COLORI" DIETRO IL VIDEO DEL PASSEGGERO CHE INSULTA UN RAGAZZO DI COLORE: “È SOLO L'INIZIO, NON FATEVI ILLUSIONI E NON SPERATE CHE PASSI. SI SENTE IL NUOVO STATO CHE STA PER PRENDERE IL POSTO DI QUELLO VECCHIO. DI TIPI UMANI SIMILI CE N’È A BIZZEFFE, MASCHI RAPATI, TATUATI E AGGRESSIVI. MILIZIANI PER ORA SENZA MILIZIA, MA ASPETTATE CHE…” – VIDEO
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Michele Serra per “la Repubblica”
Il tipetto in braghe corte e maglietta verde che, su un treno di Trenord, intima al "negro del cazzo" di mostrargli il biglietto, senza averne nessun titolo se non la sua maglietta verde, è solo l' inizio. Non fatevi illusioni. Non sperate che passi.
Lui si sente lo Stato: il nuovo Stato, giovane e vigoroso, che sta per prendere il posto di quello vecchio, decadente e imbelle. La democrazia: che schifo, che inutile orpello.
Di tipi umani simili ce n' è a bizzeffe, maschi tra i trenta e i quaranta abbastanza rapati, piuttosto tatuati, aggressivi e ignoranti quanto basta per confondere la prepotenza con il diritto e il razzismo con la difesa della loro Patria (che non è la nostra).
Miliziani per ora senza milizia, ma aspettate che l' umore sociale si abbassi di quel tanto che basta a scoprire qualche ulteriore ferita, che l' ordine pubblico si incrini quel tanto che serve a far salire la tensione, che il clima politico invelenisca ancora di qualche grado, e vedrete che le milizie si organizzano.
Sono già organizzate in rete, con tutta evidenza, e a dispetto di ogni possibile dubbio: basta che il Capo parli e indichi il bersaglio, e a migliaia (migliaia!) azzannano e bastonano, una muta di umani feroci che magari la sera accarezzano i bambini (sono "mamme" e "papà") e raccolgono nell' apposito sacchettino le merde del loro cane; ma se sul treno vedono "un negro" lo immaginano certamente a scrocco, magari "in un hotel a quattro stelle" come blatera la sconcia propaganda che li ha intronati ben bene, negli ultimi anni, e incattiviti, e incarogniti ad arte.
Non sperate che passi. Preparatevi. Presto si tratterà di capire, quando si va in giro, se è il caso di rischiare un pugno o uno sputo, nel nome, così logoro, della democrazia.