DIMMI CON CHI VAI E TI DIRÒ CHI SEI – MENTRE MARINE LE PEN, ULTRA-NAZIONALISTA FRANCESE, È ATTESA DOMANI SUL PRATONE DI PONTIDA INSIEME A SALVINI, SUA NIPOTE, MARION MARÉCHAL È ANDATA A LAMPEDUSA PER DARE MAN FORTE A GIORGIA MELONI SULL'EMERGENZA MIGRANTI - MARION MARÉCHAL USCÌ DAL PARTITO DI FAMIGLIA PER FARGLI CONCORRENZA A DESTRA CANDIDANDOSI CON ERIC ZEMMOUR. E NON È UN CASO CHE LA GIOVANE MARION È FIDANZATA CON UN DEPUTATO DI FRATELLI D'ITALIA, VINCENZO SOFO...
-Estratto dell'articolo di Serena Riformato per “La Stampa”
La zia Marine Le Pen è attesa sul pratone di Pontida domenica mattina al fianco dell'alleato di sempre Matteo Salvini. La nipote Marion Maréchal è stata invece a Lampedusa, fra giovedì e venerdì, per solidarizzare con il governo di Giorgia Meloni davanti alla crisi migratoria e dire che «se continuiamo così, in futuro l'Europa potrebbe non essere più Europa, perché avremo un cambio di cultura, di popolo».
Stessa estrema destra, piena campagna elettorale, due diversi partiti. La prima è la presidente del Rassemblement National, a un passo dall'Eliseo alle ultime politiche francesi. La seconda è la candidata di punta di Reconquête, il movimento del polemista Éric Zemmour, per le elezioni europee di giugno 2024. Maréchal, figlia di Yann Le Pen, sorella della presidente del Rassemblement National, è sposata con l'eurodeputato di FdI Vincenzo Sofo.
Ex parlamentare, la più giovane mai eletta in Francia, nel 2017 lasciò il partito di famiglia (e il doppio cognome Maréchal-Le Pen) per divergenze sulla linea politica. Oggi compete, a destra della destra, con la forza politica della zia Marine, affidata alla guida del delfino 29enne Jordan Bardella. Nella corsa per l'Eliseo dell'aprile 2022, l'ex giornalista Zemmour – disinvolto sostenitore della teoria della sostituzione etnica – portò a casa un modesto 7 per cento. Ora punta al bis a Strasburgo, nella prima competizione europea della fondazione di Reconquête. […]