DIPARTITO DEMOCRATICO! IL PD AFFONDA NEI SONDAGGI: È SOTTO IL 15% MA, TANTO PER CAMBIARE, SI SPACCA ANCHE SU DATA E MODALITA’ DELLE PRIMARIE – SI RAGIONA DI UNO SLITTAMENTO DEL VOTO NEI GAZEBO DI UNA SETTIMANA (26 FEBBRAIO) PER EVITARE UNA DATA TROPPO A RIDOSSO DELLE REGIONALI, DOVE SI TEME LA BATOSTA. LA PARAGRILLINA SCHLEIN VUOLE IL VOTO ONLINE MA VIENE STOPPATA DALLA PICIERNO, VICE DI BONACCINI…

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Carlo Tarallo per la Verità

 

bonaccini de micheli schlein

 Il Pd crolla nei sondaggi (viene ormai segnalato sotto il 15%) e l'unica cosa che riesce a fare è litigare al suo interno praticamente su tutto: ora anche data e modalità delle primarie per la scelta del successore di Enrico Letta diventano motivo di polemica.

 

I gazebo, secondo il calendario già fissato, dovrebbero essere aperti domenica 19 febbraio, ma a quanto pare si va verso lo slittamento di una settimana, quindi al 26. Il motivo è che la data del 19 sarebbe troppo a ridosso delle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, in programma il 12 e il 13 febbraio.

 

 

BONACCINI - PAOLA DE MICHELI - ELLY SCHLEIN ALLA MANIFESTAZIONE PD A PIAZZA SANTI APOSTOLI

Elezioni che vedono i dem sulla strada di un'altra esaltante sconfitta: a quel punto, il nuovo segretario, è stato il ragionamento di chi ha chiesto il rinvio, si troverebbe a gestire una nuova batosta. Come se una settimana cambiasse qualcosa, i candidati alla segreteria (Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli) sarebbero d'accordo sullo spostamento della data, che verrà ratificato, salvo imprevisti, dalla direzione nazionale del partito, che si svolgerà la prossima settimana.

 

Altro motivo di duro contrasto interno è la proposta di Elly Schlein di far svolgere le votazioni anche on line, trasformando così definitivamente il Pd in una succursale del M5s. Una proposta che viene immediatamente bocciata da Pina Picierno, vicepresidente del parlamento europeo e in corsa per la vicesegreteria nazionale in ticket con Bonaccini: «Un partito che non ha radicamento sul territorio», attacca la Picierno, «che non ha circoli dove i militanti si ritrovano e discutono e non fa le feste dell'Unità ma che vota on line c'è già, ma non è il nostro. Noi vogliamo partecipazione e coinvolgimento dei nostri iscritti e dei nostri elettori: ma che sia reale, non virtuale. La proposta di voto online lanciata da Elly Schlein è, per questo, sbagliata e, oltretutto, irrealistica e inapplicabile a poche settimane dal voto: significherebbe», aggiunge la Picierno, «non garantire un voto sicuro alle iscritte e agli iscritti».

 

BONACCINI - PAOLA DE MICHELI - ELLY SCHLEIN ALLA MANIFESTAZIONE PD A PIAZZA SANTI APOSTOLI

Favorevole, invece, la deputata Laura Boldrini: «Il congresso del Pd», argomenta la Boldrini, «non deve essere un atto stanco e rituale ma un evento capace di suscitare interesse e la più ampia partecipazione possibile. Un congresso costituente deve avere anche l'ambizione di essere innovativo. Certamente nei gazebo ma anche online si deve poter votare alle primarie».

 

Possibilista il responsabile organizzazione dei dem, Stefano Vaccari: «Avviando la fase costituente», afferma Vaccari, «ci siamo posti l'esigenza di allargare la discussione e la partecipazione nella costruzione del nuovo Pd. Invito tutti ad astenersi dall'insinuare dubbi sulla capacità di poterle organizzare in tutta sicurezza e trasparenza. Le primarie fisiche ai gazebo o nei circoli rappresentano un pilastro», evidenzia Vaccari, «ma lo statuto consegna nelle mani della direzione la possibilità di affiancare altre modalità telematiche di coinvolgimento degli elettori».

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schlein bonaccini
elly schlein abbraccia stefano bonaccini
elly schlein bonaccini