DIVIDI E MUORI – LA TRAGEDIA DI VALENCIA DEVE FAR RIFLETTERE CHI E’ FAVOREVOLE ALL’AUTONOMIA IN ITALIA – LA PROTEZIONE CIVILE IN SPAGNA NON DIPENDE DALLO STATO CENTRALE MA DALLA REGIONE – IL GOVERNATORE CARLOS MAZON, MALGRADO LA GRAVITÀ ASSOLUTA DELL'INONDAZIONE, NON HA DICHIARATO 'L'EMERGENZA CATASTROFICA'. SE LO AVESSE FATTO, SECONDO LO STATUTO REGIONALE, MAZON AVREBBE "ASSUNTO IL COMANDO E LA DIREZIONE ESCLUSIVA DI TUTTE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA". DIVENTANDO A QUEL PUNTO NON SOLO POLITICAMENTE MA ANCHE GIURIDICAMENTE RESPONSABILE - MAZON IN UN VIDEO CHE MINIMIZZAVA L’ALLERTA ROSSA LANCIATA DALL’AGENZIA METEOROLOGICA STATALE: "IL TEMPO MIGLIORA..." - VIDEO
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SPAGNA | Valencia, quando il governatore della regione Carlos Mazòn minimizzò i rischi della Dana e ignorò l'allerta meteo, in un video rimosso dai social #ANSA pic.twitter.com/jM0bsldI01
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) November 3, 2024
Da Ansa.it - Estratto
….In Spagna ci sarà un redde rationem che si annuncia politicamente durissimo. Senza dare troppa enfasi, Sanchez ha spiegato che a questo punto non era il caso che il governo centrale sostituisse l'autorità regionale dalla guida delle operazioni. Per cui si andrà avanti con una gestione congiunta della crisi, Stato centrale e Regione.
Un passaggio non scontato, alla luce delle scelte controverse di Mazon nelle prime ore della Dana e non solo. Dopo aver sottovalutato l'intensità delle piogge e aver lanciato l'allarme con fatale ritardo, El Pais ha ricostruito che il governatore, malgrado la gravità assoluta dell'inondazione, non ha dichiarato 'l'emergenza catastrofica', il livello di mobilitazione più alto previsto dalla legge locale.
Se lo avesse fatto, secondo lo statuto regionale, Mazon avrebbe "assunto il comando e la direzione esclusiva di tutte le attività di emergenza".
Diventando a quel punto non solo politicamente ma anche giuridicamente responsabile dell'intera operazione di lotta alla Dana e alle sue conseguenze.
Il comando unico, invece, è passato all'assessore regionale responsabile della protezione civile Salomé Pradas. Sotto di lei, il massimo responsabile è il direttore dell'Agenzia Valenciana per la sicurezza, Emilio Argüeso, che candidamente ha ammesso di essere entrato nel posto di comando avanzato solo il giorno dopo l'alluvione.
In pratica, la direzione tecnica del Cecopi, il Centro integrato di coordinamento operativo, il cervello delle operazioni di emergenza e di aiuto alle popolazioni, è stata esercitata nelle ore cruciali da José Miguel Basset, l'ispettore capo del Vigili del Fuoco di Valencia. Troppo poco, davanti al disastro del secolo.