DONALD TRUMP HA MIMATO UNA FELLATIO AL MICROFONO DURANTE UN COMIZIO A MILWAUKEE, IN WISCONSIN – IL TYCOON HA SBARELLATO PER ALCUNI PROBLEMI TECNICI: PRIMA HA ACCUSATO IL SERVICE CHE SI OCCUPAVA DELL’AUDIO (“VOLETE VEDERMI PRENDERE A PUGNI LA GENTE?”). POI HA PROSEGUITO MENTRE IL PUBBLICO URLAVA: “SONO QUI A RIBOLLIRE, A FARMI IL CULO, PERCHÉ QUESTA GENTE È STUPIDA” – POI HA DECISO DI BUTTARLA IN VACCA E DIVENTARE ANCORA UNA VOLTA UN MEME VIVENTE: HA PRESO IN MANO L’ASTA, MIMANDO UNA MASTURBAZIONE, E HA APERTO LA BOCCA… - VIDEO STRACULTISSIMO
Wow wtf is he doing pic.twitter.com/TNHFsQF2OH
— Acyn (@Acyn) November 2, 2024
Traduzione dell’articolo di Ben Blanchet per https://www.huffpost.com/
Donald Trump ha usato apparenti problemi tecnici durante un comizio elettorale venerdì per attaccare chi lavorava all'evento a Milwaukee, nel Wisconsin. “State scherzando? Volete vedermi prendere a pugni la gente dietro le quinte?”, ha chiesto il candidato del GOP, che ha definito la situazione ‘piuttosto stupida’ dopo che i sostenitori hanno gridato ‘aggiustate il microfono’ durante il suo discorso.
Poi ha proseguito: “Mi arrabbio così tanto che sono qui sopra a ribollire, a farmi il culo con questo stupido microfono. Mi sto facendo saltare il braccio sinistro, ora mi farò saltare il braccio destro e mi farò saltare anche la gola, perché questa gente stupida”.
Trump ha poi inveito contro il suo ex capo di gabinetto e generale dei Marines in pensione John Kelly, prima di continuare ad agitarsi per evidenti problemi con il suo microfono.
Trump ha poi tenuto il microfono lontano dal leggio ed è sembrato mimare del sesso orale sull'asta del microfono. […] L'ex presidente ha pensato di attaccare chi si trovava dietro le quinte solo un giorno dopo aver evocato uno scenario violento e pieno di armi che coinvolgeva l'ex deputata Liz Cheney durante un evento in Arizona con l'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson.
Cheney - che, insieme al suo ex vicepresidente Dick Cheney, ha appoggiato Kamala Harris - ha condannato lo scenario immaginato da Trump e lo ha descritto come “il modo in cui i dittatori distruggono le nazioni libere”. Harris ha definito i commenti di Trump “squalificanti”, aggiungendo che chiunque “usi questo tipo di retorica violenta è chiaramente squalificato e non qualificato per essere presidente”.
Trump ha una storia di retorica violenta durante i suoi comizi e di recente ha suggerito che una manifestante potrebbe “essere presa a calci nel sedere” durante un evento in California il mese scorso. Nel 2016, in Iowa, ha detto ai suoi sostenitori di “prendere a calci nel sedere” i disturbatori. Il candidato del GOP, più tardi nello stesso mese, ha detto a una folla in Nevada che gli sarebbe piaciuto dare un pugno “in faccia” a un contestatore. “Sapete cosa facevano a un tipo del genere in un posto come questo?”, ha detto. “Li portavano via in barella, gente”.