1. LE DONNE STRANIERE DELL’ISIS OSTENTANO LA VITA A CINQUE STELLE NEL CALIFFATO
2. NEGLI SCATTI DI ZEHRA DUMAN, NATIVA DI MELBOURNE, LEI E LE ALTRE SONO COPERTE E ARMATE DA CAPO A PIEDI, SVENTOLANO LA BANDIERA DELL’ISIS E POSANO SU DI UNA BMW. IN UN TWEET LA DUMAN SCRIVE: “AMERICA E AUSTRALIA, COME VI SENTITE ORA CHE CINQUE DI NOI, NATE E CRESCIUTE NELLE VOSTRE TERRE, SONO ASSETATE DEL VOSTRO SANGUE?”
3. UNA VEDOVA JIHADISTA AUSTRALIANA HA POSTATO SU TWITTER LE FOTO DEL SUO “BEL MARITO” MAHMOUD ABDULLATIF, SOPRANNOMINATO “IL PLAYBOY JIHADISTA”. ALLA NOTIZIA DELLA SUA MORTE, LEI SI CONGRATULÒ CON IL SUO ”UCCELLINO VERDE”, SINONIMO DI MARTIRE
Melanie Barliet per “Daily Beast”
Una vedova jihadista australiana ha postato su “Twitter” una serie di foto per propagandare lo stile di vita a cinque stelle nel Califfato e ha scritto che lei e le altre sono “assetate del sangue dei loro ex-connazionali”.
Negli scatti di Zehra Duman, nativa di Melbourne, lei e le altre sono coperte e armate da capo a piedi, sventolano la bandiera dell’Isis e posano su di una BMW M5 bianca. In un “tweet” la Duman scrive: «America e Australia, come vi sentite ora che cinque di noi, nate e cresciute nelle vostre terre, sono assetate del vostro sangue?».
Sui social l’hanno accusata di ostentazione e frivolezza, lei ha risposto: “La BMW è stata portata qui dalla Francia per essere venduta. Smettetela di giudicare, nessuno ostenta o è frivolo in Siria».
Sul suo account ci sono anche le foto del suo “bel marito” Mahmoud Abdullatif, soprannominato “il playboy jihadista”, morto da qualche tempo. Alla notizia del decesso la Duman si congratulò con il suo ”uccellino verde”, sinonimo di martire. La Duman ha lasciato l’Australia nel 2014, la sua famiglia dice che le è stato fatto il lavaggio del cervello.