DOPO LA BOMBA, LA NORD COREA CI SPAVENTA CON RAZZI! - IL SENATORE BERLUSCONE: “LA BOMBA? MI RICORDO TANTI ANNI FA LA FRANCIA CHE FACEVA DEGLI ESPERIMENTI SOTTERRANEI, PER QUALSIASI COSA, BISOGNA PROVARE…”
Massimiliano Lenzi per “il Tempo”
Il mondo trema per il nucleare nordcoreano. Il terremoto 5.1, l'annuncio della bomba ad idrogeno testata, l'indignazione di tutti i paesi verso Kim Jong-Un. In Italia c'è un politico italiano, un senatore, che in Corea del Nord è andato più volte: il suo nome è Antonio Razzi. Noi de Il Tempo l'abbiamo intervistato.
"Caro Lenzi - risponde Razzi al telefono - sono in auto che sto rientrando adesso dalla premiazione dei calciatori giovani, in Abruzzo, al torneo di Sambuceto, finale del I Torneo di Pescara dove ho premiato la Materdei di Napoli che ha battuto la Perconti di Roma per 1 a 0".
Perché per questa Befana il senatore Antonio Razzi si è dedicato alla sua terra, l'Abruzzo, ed allo sport anche se per un'intervista su cosa stia accadendo in Corea del Nord, dove hanno annunciato di avere una bomba ad idrogeno dopo un terremoto provocato da una esplosione nucleare, accetta di parlare. Lui che in Corea è conosciuto e tiene i rapporti diplomatici e politici con quel mondo.
Senatore Razzi, che succede? Il caro leader coreano Kim Jong-Un è andato fuori controllo?
Io sono a disposizione proprio per chiarire queste cose. Lunedì mattina, alle ore 11, nel mio ufficio incontrerò l'ambasciatore della Corea del Nord. E sempre lunedì pomeriggio incontrerò alle 15 l'ambasciatore della Mongolia, perché la Mongolia e la Corea del Nord sono molto vicine, hanno buoni rapporti diplomatici. Io mi rendo disponibile perché, come ha detto anche l'amico Matteo Salvini, 'tu sei l'unico che ha buoni contatti'. Bisogna parlarsi e parlarne perché, come posso dire...
Dica, dica?
Perché tante nazioni hanno fatto degli esperimenti. Per qualsiasi cosa, bisogna provare. Io mi ricordo tanti anni fa la Francia che faceva degli esperimenti sotterranei, poi c'erano delle discussioni, perché è chiaro quando si fanno degli esperimenti sotterranei la terra ne risente e da qualche parte si va a scaricare.
Il Governo Renzi sa che lei incontrerà l'ambasciatore nordcoreano? Le hanno chiesto di farsi latore di qualche iniziativa diplomatica?
No assolutamente, questa è una mia iniziativa politica, lo incontro per miei buoni rapporti diplomatici e perché, voi giornalisti lo sapete benissimo, ogni tanto qualcuno spara delle cazzate. Allora prima che dicano qualcosa di non giusto, preferisco capire di persona. Perché con me si confidano volentieri, perché sono un amico e allora se c'è qualcosa, me lo diranno.
Ricapitoliamo. Lunedì mattina, 11 gennaio, lei incontrerà l'ambasciatore nordcoreano. Io la richiamerò nel pomeriggio per capire come è andata e per dare conto ai nostri lettori di questa vicenda che sta preoccupando il mondo. Lei ci risponderà?
Se lei mi richiama a mezzogiorno, probabilmente avrò finito l'incontro e le dirò come sarà andata. Perché io non credo che per questo sia successo quel terremoto di magnitudo 5.1. Perché allora quando succede negli altri paesi quel terremoto che fa, qualcuno ha fatto pure in quel caso esperimenti di bombe? Però la mia impressione...
Quale è la impressione di Razzi?
Beh, è quella di levare l'embargo alla Corea del Nord, anche alla Russia perché non è possibile. Questo mette attrito tra le nazioni.
Vuol dire che togliere l'embargo ridurrebbe gli attriti e le conflittualità, anche verso la Corea del Nord?
Voi levateci questo caspita di embargo, così noi viviamo più tranquilli e con amicizia. Come è successo a Cuba. A Cuba piano piano, non è che al tempo di Fidel Castro potevi fare tutto quello che volevi, no? Piano piano, perché è chiaro che chi ha vissuto sempre i tempi del comunismo, di una dittatura, non è che dall'oggi al domani...A pensarci il miracolo è stata la Spagna che dopo la dittatura di Francisco Franco, in 24 ore son tornati tranquilli, che è molto difficile dopo una dittatura tornare tranquilli. Anche lì, in Corea, ormai è più di sessanta anni che hanno questo embargo ed anche levarlo pian piano, come si dice...
Come si dice?
Gli dai una caramella e magari si comincia ad addolcire per il dialogo.
È una metafora politica?
Facciamo come i bambini che vanno a scuola, mi hai rubato una cosa, mi dai una gomma ed io ti faccio questo. E cominciamo a ripristinare i rapporti, come era una volta.
A questo punto direi di riaggiornarci a lunedì, dopo il suo incontro con l'ambasciatore nordcoreano?
Vi farò sapere, dopo l'incontro, ciò che abbiamo detto e le mie impressioni politiche.