DOVE C’E’ AIA, C’E’ GIOIA: LA DONNA DELLE CAMPAGNE SFIDA RUTTE - IL PREMIER OLANDESE DIMISSIONARIO NON HA ANCORA CHIARITO SE SI PRESENTERA’ ALLE ELEZIONI DI NOVEMBRE. SULLA SUA STRADA TROVERA’ DI SICURO CAROLINE VAN DER PLAS, UNA CIACIONA DI 56 ANNI, LEADER DEL MOVIMENTO CIVICO-CONTADINO. IL PARTITO DI PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI HA CAVALCATO L’INSODDISFAZIONE PER LE POLITICHE AMBIENTALI DEL GOVERNO RUTTE E HA SCELTO UNA LINEA DURA SUI MIGRANTI...

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Estratto dell'articolo di Francesco Basso per corriere.it

 

rutte

Il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi è dovuto tornare da una vacanza con la famiglia in Grecia per incontrare il premier dimissionario Mark RutteLe divergenze sulla politica migratoria tra i quattro partiti che formano la coalizione di governo sono state fatali. E ora «Teflon Mark», come è stato soprannominato per la sua longevità alla guida dell’Olanda — è in carica dal 2010 — dovrà tornare a nuove elezioni, che si terranno non prima di novembre. Prima di incontrare il re, Rutte ha chiamato il presidente ucraino Zelensky per assicurargli che comunque non verrà meno il sostegno dei Paesi Bassi.

 

Rutte non ha ancora chiarito se intenda ripresentarsi alle elezioni, ha fatto sapere che ci sta riflettendo. Chi invece ha già acceso i motori è Caroline van der Plasleader del Movimento civico-contadino, noto con l’acronimo olandese BBB (BoerBurgerBeweging): «La campagna è iniziata! — ha twittato — I nostri elettori appendono bandiere BBB ovunque». Il partito di protesta degli agricoltori è diventato la forza più rilevante nelle elezioni provinciali di marzo, che hanno determinano la composizione del Senato.

 

caroline van der plas

Caroline van der Plas, 56 anni, esperta di comunicazione con un passato da giornalista specializzata in agricoltura, è la co-fondatrice del BBB e ha cavalcato l’insoddisfazione per le politiche ambientali del governo Rutte, in particolare per il piano che mira a ridurre drasticamente l’inquinamento da azoto nelle fattorie entro il 2030. Secondo gli agricoltori olandesi questo porterà alla chiusura di molte aziende agricole e alla carenza di produzione alimentare. Dunque le politiche ambientali, che gli agricoltori olandesi contestano con forza, saranno uno dei temi caldi della prossima campagna elettorale accanto all’immigrazione.

 

Le domande di asilo sono aumentate in Olanda di un terzo nel 2022 a oltre 46 mila, e il governo ha previsto che quest’anno potrebbero superare le 70 mila, superando il record del 2015. Per porre un freno il partito conservatore Vvd di Rutte ha proposto di limitare l’ingresso dei figli dei profughi di guerra che si trovano già nei Paesi Bassi. La soluzione ipotizzata era di far aspettare alle famiglie almeno due anni prima di potersi riunire ma due partiti della coalizione — l’Unione cristiana e i liberali di D66 — si sono opposti facendo cadere il governo.

caroline van der plas

Sulla migrazione Caroline van der Plas ha una posizione dura, il suo partito ha proposto un possibile limite annuo di 15 mila richiedenti asilo, ben al di sotto dei numeri che l’Olanda si trova a gestire. Non ha invece ancora posizioni chiare su altri temi che per gli olandesi sono importanti, come l’educazione e le politiche sociali.

caroline van der plas

 

 

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Caroline van der Plas, leader del BoerBurgerBeweging 2
Caroline van der Plas, leader del BoerBurgerBeweging