DUE FONDAZIONI PER IL COLLE - CHE COINCIDENZA! MOLTI DEI QUIRINABILI SONO MEMBRI DI ITALIANIEUROPEI (D’ALEMA-AMATO) E ASTRID (BASSANINI-AMATO). E SONO TUTTI MOLTO AMICI DEL “CROWN PRINCE”, GIULIO NAPOLITANO


DAGOREPORT

 

DALEMA E AMATO

Mettiamo subito le mani avanti: probabilmente non vuole dire niente. Anzi: sicuramente è tutto un caso fantastico, una combinazione straordinaria.  Epperò, come diceva Andreotti, visto che a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci s'indovina, ecco che, forse, vale la pena di segnalare agli italiani una coincidenza molto interessante. 

 

Franco Bassanini e Linda Lanzillotta

C'è qualcosa che unisce, infatti, parecchi candidati al Colle: Giuliano Amato, Franco Bassanini (e relativa moglie, Linda Lanzillotta,  candidata di terza fila), Anna Finocchiaro, Sergio Mattarella, Dario Franceschini, Pier Carlo Padoan (e relativo scudiero, il suo capo di gabinetto Roberto Garofoli). sono tutti legati a due simpatiche fondazioni politiche,  a loro volta parecchio intrecciate tra di loro: la bassaniniana Astrid e la dalemiana Italianieuropei.

 

GIULIO E GIORGIO NAPOLITANO FOTO LA PRESSE

E poi dicono che in Italia il centro-sinistra non ha lobby serie.

 

Nata nel 2001, con atto del notaio più in della sinistra capitolina, Gennaro Mariconda, Astrid è una  "Fondazione per l'analisi, gli studi e le ricerche sulla riforma delle istituzioni democratiche e sull'innovazione nelle amministrazioni pubbliche". Accidenti. Il presidente è il Pd Franco Bassanini, attuale presidente della Cassa depositi e prestiti, perno delle strategie economiche renziane sulle dismissioni e candidato molto serio al Quirinale in concorrenza con il ministro dell’Economia Padoan e il costituzionalista Mattarella, anche loro tra i fondatori di Astrid.

ANDREA ZOPPINI GIULIO NAPOLITANO GIOVANNI BAZOLI ENRICO LETTA FOTO INFOPHOTO

 

Una lista di fondatori peraltro lunghissima, da cui spuntano pure Dario Franceschini, autocandidato silenzioso ma tenace, e il preferito da Giorgio Napolitano per la successione, Giuliano Amato, che di Astrid è stato a lungo capo del comitato scientifico (oggi lo è il costituzionalista Enzo Cheli).

 

Bene. A trecento metri di distanza da Astrid, a piazza Farnese, è invece acquartierata Italianieuropei, «Fondazione di cultura politica, nata nel 1998 su iniziativa di un gruppo di personalità del riformismo italiano»  tra cui Giuliano Amato (arieccolo) e Massimo D’Alema (presidente). Ci troviamo Anna Finocchiaro nel comitato di indirizzo e Roberto Garofoli nel comitato di redazione. Non solo: nell’advisory board ariecco pure Franco Bassanini come presidente (prima lo era Amato) e Pier Carlo Padoan tra i  soldati semplici.

Anna Finocchiaro Raffaele Lombardo e Massimo DAlema

 

C’è un altro nome che si allunga da una fondazione all’altra: quello di Giulio Napolitano, l’ubiquo figlio di re Giorgio. Che straordinaria coincidenza pure questa!

 

Giulio Napolitano

Nella partita del Quirinale,  il giovane Napolitano spunta dappertutto, come il prezzemolo, e con quasi tutti i candidati al Colle dimostra una affettuosa intimità: è membro del comitato scientifico di Astrid e componente dell’advisory board di Italianieuropei, nonchè grande destinatario di consulenze e pareri per enti e società di diritto pubblico. Ordinario di diritto pubblico alla facoltà di Giurisprudenza di Roma tre e allievo di Sabino Cassese, è un grande sostenitore della candidatura al Colle del suo maestro, con cui peraltro firma-coordina-introduce-cura-presenta ponderosi tomi di diritto amministrativo.

Roberto Garofoli

 

I due sono molto legati, e non è raro vederli camminare insieme sulle dune di Ansedonia; a volte insieme a loro viene avvistato pure Giuliano Amato, storico frequentatore di Ansedonia e ospite di casa Napolitano a Roma.

 

Un caso anche questo, sia ben chiaro: il mondo è piccolo, si sa. Dalle parti del Quirinale, poi, è addirittura piccolissimo. Quasi incestuoso.

Paola Severino

 

Non fatevi perciò ingannare dal fatto che Paola Severino (altra candidata molto amata da re Giorgio) non faccia parte né di Astrid né di Italianieuropei. Napolitano junior la tiene carissima comunque: a via Arenula, quand’era Guardasigilli, Napolitano senior le avevano imposto il più caro amico di Giulio, Andrea Zoppini, come sottosegretario.

sabino cassese

 

Ricordate? Ordinario di diritto privato a Roma tre, ha dovuto dimettersi, dopo soli sei mesi, per un’accusa di  frode fiscale in combutta con una rubinetteria del Novarese. La Severino non gli ha manco tirato le orecchie. Così Napolitano padre l’ha ricevuta affettuosamente al Colle un anno fa, quando lei ha lasciato il ministero, e Napolitano figlio la incontra sempre molto molto volentieri, a cena o nei salotti romani che contano.

 

Insomma: la grande bellezza di Roma è che tutto - compreso il presidente della Repubblica - si fa in famiglia o, al massimo, tra un comitato e una fondazione. Tanto, tutti si conoscono. Ovviamente per caso.