I DUE PESI E LE DUE MISURE DELLA GIUSTIZIA AMERICANA – ALTRI DOCUMENTI GOVERNATIVI RISERVATI SONO STATI SCOPERTI DAL TEAM LEGALE DI JOE BIDEN: I DOSSIER SONO STATI RITROVATI IN UN LUOGO DIVERSO DA QUELLO IN CUI ERANO STATI RECUPERATI LA PRIMA VOLTA. COME MAI TRUMP È STATO INCRIMINATO PER UN CASO PRATICAMENTE UGUALE, MENTRE “SLEEPY JOE” È TRANQUILLO E BEATO ALLA CASA BIANCA? - I REPUBBLICANI PROMETTONO BATTAGLIA
-Estratto da www.corriere.it
Il team legale di Joe Biden ha scoperto un’altra serie di documenti governativi, compresi alcuni classificati, in un secondo luogo, dopo quelli ritrovati in un ex ufficio che usava a Washington.
Non è chiaro il livello di segretezza dei documenti, né quando i nuovi documenti siano stati scoperti ma il ritrovamento […] è destinato ad aumentare l’imbarazzo di Biden e la pressione dei repubblicani sul presidente, dopo che aveva definito Donald Trump irresponsabile per aver immagazzinato centinaia di documenti sensibili, alcuni top secret, nella sua residenza di Mar-a-Lago. La Casa Bianca per ora rifiuta di commentare.
I repubblicani chiedono che sia avviata un’indagine da parte di un procuratore speciale, come nel caso dei file di Trump. Il primo ritrovamento di documenti […] era avvenuto presso il «Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement» di Washington.
I file appartenevano a Biden quando ricopriva la carica di vice presidente di Obama, e sono stati trovati con altri documenti non riservati dai suoi legali in un ufficio che l’attuale presidente usava allora per le sue attività con la University of Pennsylvania, della quale è stato professore onorario dal 2017 al 2019 e dove hanno studiato due dei suoi figli e due nipoti. Come sono finiti in quell’ufficio? Biden ne era al corrente? E se sono stati trovati il 2 novembre perché veniamo a saperlo solo adesso?
Anche l’Fbi è coinvolta negli accertamenti. Di certo la notizia è un regalo per Donald Trump e per i repubblicani al Congresso, che hanno già tracciato un parallelismo tra questo caso e quello dei documenti classificati a Mar-a-Lago per i quali l’ex presidente è indagato dal dipartimento di Giustizia.
«[…] L’ex presidente Usa aveva subito replicato sulla sua piattaforma social Truth. “Quando vedremo i raid dell’Fbi nelle numerose case di Joe Biden, e forse persino alla Casa Bianca? Di certo questi documenti non erano stati desecretati”.»
Molti media americani notano le differenze tra i due casi: sono gli avvocati di Biden ad avere trovato i file, e immediatamente li hanno consegnati, a differenza dei documenti a Mar-a-Lago, oggetto di un anno di richieste da parte dell’Fbi, degli Archivi Nazionali e del dipartimento di Giustizia. […]