DUOMO POLITIK - CLAUDIA BUGNO, DAL CDA DEL CRAC ETRURIA A SUPER-CONSULENTE DEL GOVERNO PENTASTELLATO. AL M5S CRESCE IL PELO SULLO STOMACO - COME MAI I BENETTON SONO FINITI GRIGLIATI MA DI GAVIO SI PARLA POCO? EPPURE… - IL MITOLOGICO ARCHITETTO E LE BATTAGLIE LEGALI IN ARRIVO - LA SORELLA DELLA POTENTE PORTAVOCE E QUEL CONTRATTO AL ''SOLE'' - LA CONSIGLIERA COMUNALE MILANESE CHE CHIAMA SALVINI 'CINGHIALE' E LA ISOARDI 'STA CRETINA'
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DAGONEWS
- Ehi attenzione! Sapete chi è Claudia Bugno? No? Quarantenne, già nel cda di Banca Etruria insieme a papà Boschi, poi vicepresidente di Alitalia eccetera eccetera. Nonostante fosse ai vertici di Etruria quando ci fu il crac, nonostante il renzismo rampante e le frequentazioni "Boschive", è diventata diventare consulente (anzi, special adviser) del nuovo governo pentastellato. Se ne vanta lei stessa sul suo profilo LinkedIn. Per la precisione opera nel ministero Economia e Finanze. Chissà perché non è venuto il mal di pancia a nessuno ancora: al M5S cresce il pelo sullo stomaco alla velocità della luce?
- Si ballerà? Non si sa. Però aperitivo tutti in piedi, e di gran lusso, per l'addio al lavoro di Neva Sbrissa, la dirigente regionale lombarda amica di Mario Capanna e della sinistra. Ci sarà anche gente di destra, della Regione, a salutare l'ultima zarina.
- Non dite alla potente portavoce dell'ex governatore che sta per pioverle addosso una bella grana: pare infatti che da un audit interno al Sole 24 ore sia spuntato il contratto rinnovato a sua sorella dall'ex ad Benito Benedini.
- La fantastica storia di un architetto milanese. Chi è costui? E' un professore, che ha progettato l'ampliamento della Scala. Un mostro sacro. Ma qualcuno storce il naso, perché l'architetto era in commissione di gara per la nuova sede di Cap Holding, il colosso degli acquedotti milanesi. E chi ha vinto quella gara? CMB. Peccato che per CMB lavori un suo caro amico, che con lui aveva progettato un asilo di via Brivio.
- E che lui stesso abbia progettato il complesso direzionale Torri di Vimodrone poi costruito da CMB. E che la stessa CMB sarebbe tra gli sponsor del Compasso Volante, il premio nella cui giuria c'è proprio il mitologico architetto. Insomma, ce ne è abbastanza per far presumere che ci sarà una bella battaglia legale...
- C'è una domanda che aleggia nell'aria... Come mai i Benetton sono finiti sotto il fuoco di fila per la questione delle concessioni autostradali, e invece i Gavio sono stati appena appena sfiorati? Eppure, sono il quarto operatore mondiale e in Italia arrivano solo dopo i Benetton. Pare stiano lavorando per accreditarsi con il nuovo potere pentastellato. Per i loro legami con la sinistra citofonare Penati (dicono che in giro, tra parenti, soci e parenti di soci abbiano pure qualche sindaco Pd attualmente in carica).
- Sapete chi è Simonetta D'Amico? E' una consigliera comunale di Milano, della corrente di Pierfrancesco Majorino, l'ispiratore della svolta ultra-anti-salviniana di Beppe Sala. ‘’Il Giornale’’ l'ha pizzicata per aver scritto una serie di commenti poco piacevoli sulla Isoardi. E Salvini? Beh, a lui la D'Amico lo definisce "cinghiale", e ancora: "Mi fa schifo. La fidanzata è una cretina". E ancora: "Salvini mi fa vomitare e non difendo sta cretina".
A proposito: la D'Amico è avvocato, e fa parte dello studio "o5lex", che come ultimo post pubblicato pubblica questo: "Rischia una condanna per diffamazione aggravata chi pubblica un post offensivo e denigratorio sul proprio profilo Facebook: il social network, infatti, consente di pubblicizzare e diffondere i contenuti diffamatori tra un gruppo di persone apprezzabile per composizione numerica. Il reato può scattare anche nei confronti di chi semplicemente aggiunge al post originale un successivo commento, avente la medesima portata offensiva".
- Non c'è che dire, complici le temperature miti e piacevoli, i Navigli sono il posto più in auge di Milano, in questo settembre. Occhio però alle brutte sorprese. L'altro sabato un giornalista piuttosto noto sarebbe stato sorpreso a litigare davanti alla cassa dell'Indiana. Il motivo? Mezz'ora di attesa per un toast, arrivato per giunta bruciacchiato. Ahi ahi ahi...